Quanta frutta e verdura mangiano i bambini italiani? Poca, molto poca.
Lo sostiene il ministro dell’agricoltura, Mario Catania, intervistato durante una mostra fotografica (vedi video) “tutti pazzi per la frutta” dal nome del concorso che è stato lanciato durante un progetto europeo “frutta nelle scuole”.
Il ministro auspica che le famiglie italiane possano tornare a comprendere l’importanza del “senso della stagionalità” del prodotto e di conseguenza orientare le scelte familiari ad un uso migliore e regolare di frutta e verdura nell’alimentazione quotidiana.
“L’Italia – continua il ministro dell’agricoltura – consuma poca frutta ed è importante che i bambini ne percepiscano l’importanza. Per questo, sette anni fa chiesi all’Unione europea un progetto per far consumare più frutta ai bambini nelle scuole. L’iniziativa venne approvata nel 2009”.
L’Unione Europea, per la stessa iniziativa, stanzia ai Paesi membro, 90 milioni di euro. L’italia è il paese che ne prende di più, circa 20 milioni, a cui si aggiungono 15 milioni erogati dallo Stato italiano per un totale di 35 mln che vanno nel programma per avvicinare i bambini alla frutta.
Ma quanti di questi milioni finiranno alla Sicilia?
Giacomo Lanzarone
Giacomo Lanzarone è nato a Menfi nel 1983. Ha studiato in Emilia Romagna conseguendo la Laurea in Informatica. Dopo alcune esperienze professionali in Ferrari e Maserati, nel 2017 è emigrato nella sedicente Padania.
Da alcuni anni si è specializzato come tecnico ERP Infor LN. Oggi si occupa anche di Business Intelligence, con l’ausilio di Infor Dynamic Enterprise Performance Management (Infor d/EPM).
Determinato, sportivo, amante della buona cucina e dei piaceri della vita. Ama viaggiare, allargare i suoi orizzonti e scoprire nuove culture.