Con l’inizio della settima del 24 settembre, a seguito del caso Lazio, la Procura di Palermo aveva aperto un’inchiesta ed a quel momento non vi erano indagati né reati contestati. Si tratta di un fascicolo aperto secondo il cosiddetto ‘modello 45’ per fatti non costituenti notizie di reato. Le massime cariche istituzionali avevano dichiarato: Il presidente Cascio: ”Qui non c’è modello Lazio, forniremo massima collaborazione ai magistrati” e Lombardo: ”Da noi niente sprechi e le ostriche mi fanno male”.
Ad oggi, 9 ottobre, prosegue a ritmo serrato l’inchiesta conoscitiva della Procura di Palermo sulle spese dei gruppi parlamentari aperta nei giorni scorsi dal Procuratore aggiunto Leonardo Agueci. Nei giorni scorsi, ma si e’ appreso solo oggi, le Fiamme gialle si sono recate al Palazzo dei Normanni per una ‘visita tecnica’, come la definiscono in ambienti giudiziari.
Ma il blitz vero e proprio della Guardia di Finanza e’ previsto solo per i prossimi giorni. “Fino a questo momento, spiegano gli inquirenti, non sono state fatte ne’ perquisizioni ne’ acquisizioni di documenti”.
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