Last updated on Ottobre 1st, 2012 at 04:19 pm

In vista delle amministrative del 6 maggio prossimo, dopo lo sprint iniziale, caratterizzato da una affannosa disponibilità a mettere in gioco il proprio nome per la poltrona di primo cittadino, è prevalsa la tendenza opposta ad un cauto tatticismo. A dare il via é stato per primo l’attuale sindaco in carica, Franco Santoro, il quale ha esordito, finora non demordendo dal suo proposito, di non ripresentare la propria candidatura per un eventuale secondo mandato, eventualità a cui però, sono in molti a non credere. Nello stesso schieramento di Santoro, quando appariva quasi scontata la candidatura di Leo Ventimiglia, tutto a poco a poco è cominciato a sgonfiarsi per procedere verso una fase di riflessione. Poi l’unica candidatura ufficiale di Franco Valenti scaturita dall’accordo con l’ex sindaco Giorgio Mangiaracina ed il sostegno di Baldo Portolano ed esponenti della giunta Santoro, resuscitati a nuova vita. Anche questa è sfumata, lasciando tutti di stucco, per una fase di riflessione per verificare, se nel frattempo, come si sussurra, Mangiaracina abbia già iniziato a lavorare per sé. E mentre in questo gioco di tatticismi si affacciano e subito scompaiono altre probabili candidature, c’è chi é pronto a scommettere che la crescente diffidenza nel corpo elettorale, al momento delle elezioni, sfocerà sicuramente in una inverosimile quantità di schede bianche e nulle.

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