Last updated on Ottobre 1st, 2012 at 04:12 pm
Il Partito Democratico saccense torna a dividersi non appena all’orizzonte si profila un’alleanza con il «nemico storico». Ignazio Messina, oggi Italia dei valori. Le consultazioni tra Pd, Sinistra ecologia e libertà e Italia dei valori, per tentare la costituzione in città di un polo di centrosinistra, sono state positive ed hanno permesso di mettere il primo mattone in un progetto politico che da solo, però, non porterebbe lontano. Ma a frapporre il vero ostacolo sono alcuni dirigenti storici del Pd, l’ex assessore alle Finanze Fabio Leonte tra tutti, poco propenso a mettere in piedi un’intesa con l’attuale leader di Idv Ignazio Messina, in memoria di vecchie ruggini che risalgono alla mozione di sfiducia del 1999 ed all’alleanza che lo stesso Messina costruì nel 2004 con Mario Turturici e l’allora Forza Italia. Come Leonte la pensano tanti altri militanti del Pd, per cui l’accordo potrebbe tornare a dividere in breve tempo un partito che solo le imminenti elezioni hanno rivitalizzato.
Il deputato regionale Vincenzo Marinello, che è alla guida della delegazione che adesso incontrerà anche tutti gli altri partiti, sembra voglia sponsorizzare un accordo con il Terzo polo e la riproposizione di quella stessa coalizione che sostenne la candidatura di Vito Bono nel 2009.
E sembra incrinarsi anche l’idea di una corposa coalizione tra Terzo polo e Pdl, con il solo Api pronto a convolare a nozze, mentre Udc ed Mpa non sono propensi a smentire i loro riferimenti regionali. Acque quindi agitate un po’ in tutti i partiti, dove al momento ci sono diversi distinguo rispetto alle soluzioni ipotizzate.
Nel Pdl, al di là di un’apertura al Terzo polo che resta valida, sembra ormai definitiva la candidatura a sindaco di Fabrizio Di Paola. Il legale pur senza le primarie ha avuto il via libera un po’ da tutti i vertici del direttivo e il suo vero rivale interno, Calogero Bono, deve sottostare ad un evidente turn over. Con il Pdl correrebbe anche la sigla del gruppo nato alla Provincia e denominato Patto per il territorio, il cui leader locale è Ezio Di Prima. Il panorama elettorale potrebbe vedere il confronto tra candidati della maggioranza Api, Fli, Mpa e Pd da un lato, mentre dall’altro la corsa del Pdl. In mezzo si inserisce la proposta di Italia dei Valori, Grande Sud e il tentativo dell’ex sindaco Mario Turturici.
Sicilia Notizie Cronaca Attualità News Politica Economia Lavoro Enogastronomia Sport Viaggi