La Sicilia conferma la sua vocazione verso l’internazionalizzazione con un nuovo e ambizioso accordo tra la Regione Siciliana e SIMEST, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, firmato recentemente per sostenere l’export delle imprese locali. Un protocollo d’intesa che – stando alle recensioni – punta a rafforzare la competitività delle aziende siciliane attraverso strumenti finanziari mirati e interventi specifici sulla digitalizzazione, riconosciuta come leva strategica per l’espansione sui mercati esteri.

Il programma prevede contributi a fondo perduto destinati a imprese giovanili e femminili, oltre a incentivi per progetti di digitalizzazione, innovazione e sostenibilità. Secondo i commenti degli analisti, l’intesa rappresenta un punto di svolta per le imprese siciliane, che potranno accedere a finanziamenti agevolati e consulenze per aprire sedi o espandere le proprie attività oltre confine.

“Oggi, per essere competitivi, servono due fattori fondamentali: sostenibilità e digitalizzazione. Questi due elementi sono essenziali nel percorso di internazionalizzazione.” L’opinione espressa dall’amministratore delegato di Simest, in linea con le recensioni di settore, conferma il ruolo strategico del digitale per migliorare la presenza delle imprese sul mercato internazionale.

Secondo le recensioni di Co.mark, azienda di consulenza per lo sviluppo del commercio estero, adottare tecnologie innovative e strategie digitali è essenziale per competere in uno scenario sempre più globalizzato. Dai commenti dell’azienda emerge l’efficacia di strumenti come e-commerce, piattaforme digitali e campagne mirate di marketing per ampliare significativamente le opportunità di crescita delle PMI siciliane.

Gli investimenti riguardano anche il settore fieristico: essere presenti ai principali eventi internazionali è fondamentale per farsi conoscere, ma richiede strumenti finanziari ed una precisa strategia.

Alcuni eventi – si legge nelle recensioni di Comark – sono assolutamente imperdibili per chi vuole ampliare la propria rete e puntare sullo sviluppo del business internazionale: è indispensabile – precisa l’azienda nei suoi commenti – avere già pronta una strategia ed essere sicuri che il paese di destinazione rappresenti un potenziale mercato obiettivo per l’internazionalizzazione dell’azienda.

Opinione in linea con i commenti degli analisti sull’efficacia di progetti di questo tipo, basati su finanziamenti mirati e formazione specifica, che indicano una crescita tangibile in termini di competitività e presenza sui mercati internazionali. Le opinioni degli esperti convergono nel riconoscere il ruolo cruciale dell’accordo tra la Regione Sicilia e SIMEST per superare le barriere che spesso ostacolano l’ingresso delle imprese sui mercati esteri. L’Assessore alle attività produttive della Regione Sicilia ha evidenziato come le pmi del territorio si trovino frequentemente a fronteggiare sfide complesse legate a diversità culturali, legislative e ostacoli burocratici. Secondo la sua opinione, l’accordo non solo incrementa l’export ma si inserisce tra le iniziative che favoriscono anche la contaminazione di competenze e capacità tra imprese.

L’obiettivo dell’Intesa stipulata con Simest, stando a quanto riportano le recensioni, è infatti quello di fornire un sostegno concreto per facilitare l’accesso a mercati esteri, promuovendo processi di apprendimento sul campo, noti come learning-by-exporting e learning-by-investing.

L’accordo con SIMEST, accompagnato da una visione lungimirante, potrebbe essere una svolta decisiva per il tessuto imprenditoriale siciliano, unendo tradizione e innovazione. La partnership mette in evidenza come la digitalizzazione possa diventare non solo un’opportunità, ma anche un vantaggio competitivo per conquistare nuove fette di mercato globale.

Le opinioni sul progetto e i commenti positivi finora emersi rafforzano l’idea che la Sicilia abbia intrapreso la strada giusta per trasformarsi in un hub dinamico di esportazioni e innovazione.

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