Le professioni relative all’ambito della manutenzione degli impianti continuano a essere molto richieste. Sono tante le aziende che hanno bisogno di professionisti competenti e preparati, a cui affidare la manutenzione e la gestione dei loro impianti, da quelli elettrici a quelli legati alla climatizzazione degli ambienti. Tra i ruoli più richiesti c’è quello di manutentore meccanico, che hanno la responsabilità di mantenere costante l’efficienza degli impianti che usano macchinari di vario genere, risolvendo al tempo stesso eventuali guasti e prevenendo il più possibile attraverso la manutenzione ordinaria.
Se volete sapere come diventare manutentori meccanici questo è l’articolo che fa al caso vostro. Continuate a leggere se volete saperne di più.
Formazione
Per diventare un manutentore meccanico la formazione è essenziale. Non si può diventare dei professionisti in questo settore da un giorno all’altro. Il primo passo è quello di affrontare una scuola che permetta di ottenere un diploma in questo ambito. Molti istituti tecnici e professionali hanno degli indirizzi meccanici, e di anno in anno si acquisiscono tutte le competenze di base per poter un giorno gestire responsabilmente i complessi impianti presenti nelle aziende.
Dopo aver concluso la scuola superiore ci si può subito immergere nel mondo del lavoro, facendo esperienza sul campo. Noi consigliamo di proseguire con altri corsi di formazione, così da perfezionare le proprie competenze. Ad esempio, da qualche anno esistono gli ITS, acronimo che sta per Istituti Tecnici Superiori, a cui si può accedere con qualsiasi diploma di scuola superiore (anche estraneo all’ambito della meccanica e dell’elettronica). Gli ITS durano due anni, durante i quali è previsto un periodo di tirocinio direttamente in azienda.
Il tirocinio e l’apprendistato terminano la fase relativa alla formazione del manutentore meccanico. Durante questo periodo si lavora a stretto contatto con dei professionisti, pronti a insegnare tutto ciò che c’è da sapere per lavorare nel migliore dei modi.
Competenze necessarie
Quali sono le competenze che dovrebbe avere un manutentore meccanico preparato e qualificato? Sicuramente deve conoscere nel dettaglio come funzionano i sistemi meccanici, così da poter intervenire tempestivamente qualora si manifesti un problema. L’esperienza può fare la differenza nel momento in cui si ha la necessità di riconoscere un guasto.
In più il manutentore deve sapere come usare diversi strumenti che possono servire sia per la diagnostica, sia per la risoluzione dei problemi. Questi strumenti richiedono un uso molto preciso e scrupoloso.
Le competenze tecniche non sono le uniche qualità di cui ha bisogno un manutentore meccanico. L’attenzione per i dettagli, ad esempio, è fondamentale. A volte alcune anomalie potrebbero essere molto difficili da riconoscere, per questo è essenziale saper far caso a ogni piccola cosa fuori posto. Inoltre, spesso il manutentore si ritrova a lavorare con un team, composto da altri manutentori o da persone esperte in altri campi. Saper comunicare in maniera chiara e efficace è di grande importanza per arrivare alla risoluzione del problema.
Infine, vi ricordiamo che il manutentore meccanico ha come compito principale la manutenzione degli impianti, per cui deve saper programmare il lavoro rispettando determinate scadenze.
Questa professione è molto richiesta, in modo particolare anche al sud, and esempio potete trovare diversi annunci di offerte di lavoro a Catania e provincia, questo perché questa area geografica sta vivendo una crescita industriale significativa, soprattutto nei settori della meccanica e della manifattura. Le aziende locali, in continua espansione, necessitano di figure professionali qualificate per garantire l’efficienza e la continuità produttiva dei loro impianti.
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