Nella giornata di ieri, 7 agosto 2024, l’assemblea regionale sicialiana si è riunita con un’ultima seduta straordinaria dedicata alla “discussione urgente sulla siccità”. Un tema urgente, ormai purtroppo noto fino in America visto i servizi giornalistici che hanno fatto il giro del mondo, che però ha visto interessati la metà dei deputati, soprattutto della maggioranza e dallo stesso governo. L’ARS, mentre la Sicilia è alle prese con città senz’acqua e campi ed invasi vuoti, ha deciso quindi di anticipare le vacanze.

Assenti il presidente della Regione, Renato Schifani, ed il neo-assessore, Salvatore Barbagallo. Sui banchi del governo ci sono soltanto l’assessore all’Energia, Acqua e Rifiuti, Roberto Di Mauro, con i colleghi del Turismo, Elvira Amata e delle Infrastrutture, Alessandro Aricò.

Una situazione che fa scattare la protesta delle opposizioni e che mette in difficoltà lo stesso assessore Di Mauro che al termine della sua lunga relazione sull’emergenza accusa un lieve malore e fa sospendere i lavori per un quarto d’ora. Poi si riprende con il dibattito che si conclude con l’approvazione di un ordine del giorno bipartisan che riunisce le decine di mozioni e interrogazioni sul tema accumulate in oltre sei mesi. Intanto l’assente Schifani annuncia in una nota il via libera a 15 milioni di euro per i ristori dei danni causati dalla siccità, mentre l’Ars va in ferie fino al 3 settembre.

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