Investire in immobili è una scelta che sempre più italiani stanno facendo. In un periodo di crisi come quello attuale, caratterizzato da un innalzamento importante dei tassi d’interesse come risposta al trend inflattivo – le cose, probabilmente, potrebbero prendere una direzione diversa già nel prossimo futuro – chi ha a disposizione capitali senza dover accedere al credito bancario li mette al sicuro tramite l’acquisto di case.

Nel momento in cui si decide di acquistare casa, però, è importante scegliere, prima dell’immobile vero e proprio, anche la città dove questo si trova.

Il nostro Paese offre tantissime opportunità a chi vuole investire in immobili e avere successo.

Come è facile intuire, nell’Olimpo delle località ideali per gli investimenti sugli immobili in Italia è presente Milano; il fatto che sotto la Madonnina il mercato delle case sia particolarmente frizzante non solo limitatamente ai confini cittadini ma anche – come conferma questa analisi di Gromia, società leader nel settore – nel suo hinterland rende Milano l’opzione numero uno per gli investimenti immobiliari a breve e lungo termine.

Milano, al centro dell’attenzione per via dei prezzi delle case senza eguali in Italia – doveroso è ricordare che, per il 2024, si prevede un superamento da parte di Firenze per quanto riguarda le quotazioni degli affitti – si è ripresa benissimo dalla pandemia e, in particolar modo per la richiesta di immobili con peculiarità signorili, continua a mantenere ottimi numeri.

Nulla di strano se si pensa che parliamo di una città sede di grandi eventi di respiro internazionale, come per esempio il Salone del Mobile e il Fuorisalone. Quest’ultimo implica, in diverse zone della città, da Brera a NoLo, uno straordinario flusso di turisti, professionisti del settore del design e appassionati, pronti a pagare diverse migliaia di euro a settimana per affittare appartamenti a breve termine.

Le opportunità da cogliere per i proprietari sono numerose. Basta scegliere la zona giusta – oltre a quelle che abbiamo appena menzionato, degno di nota è il quartiere dei Navigli, che esercita sempre un grande fascino tra chi vuole scoprire le bellezze, spesso nascoste e per questo capaci di sorprendere ancora di più, del capoluogo lombardo – e, come si suol dire, il gioco è fatto.

Un’altra tipologia di utenza che vale la pena considerare quando si investe in immobili a Milano è quella universitaria. Il capoluogo lombardo ospita otto università fra pubbliche e private e numerose scuole di alta formazione, con utenza da tutto il mondo.

Il caso di Bologna

Milano non è l’unica città che vale la pena prendere in considerazione per i propri investimenti immobiliari in questo periodo. Da citare, infatti, è il caso di Bologna. Il capoluogo emiliano è interessante per gli investitori immobiliari per diversi motivi. Il principale risiede senza dubbio nel suo essere un’attrattiva per l’utenza universitaria.

L’Alma Mater, l’università pubblica più antica d’Europa, tra corsi di laurea e master attira ogni anno migliaia e migliaia di studenti da tutto il mondo. Lo stesso si può dire per il DAMS, realtà senza eguali in Italia e non solo per chi vuole formarsi in discipline dello spettacolo.

Bologna, inoltre, è un punto di riferimento importante per chi vuole vivere in una città a misura d’uomo e, per questo, preziosa da prendere in considerazione, lato investitori, sia per chi acquista pensando di fare flipping immobiliare – comprare a basso prezzo e rivendere poco dopo a seguito di lavori di ristrutturazione – sia per chi, invece, pensa ad acquistare per proporre la casa sul mercato degli affitti.

Un altro motivo per cui Bologna è un riferimento redditizio per chi investe in immobili riguarda la presenza di un importante polo fieristico (opportunità di guadagno con gli affitti brevi).

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