Il peso della strategia nei videogiochi moderni

Il peso della strategia nei videogiochi moderni

“C’erano una volta” gli scacchi. Il celebre gioco con alfieri, cavalli e regine è di fatto uno dei primi esempi di intrattenimento ludico in cui fattori quali la strategia, la pazienza e l’astuzia prendono il sopravvento su forza e abilità fisiche, fortuna e istinto.

Dalla scacchiera con 32 pezzi inventata probabilmente in India, il concetto di strategia è stato via via sempre più accostato al gioco: si è così passati attraverso giochi da tavolo come il famoso RisiKo o Carcassonne degli anni ‘60, Magic Adunanza degli anni ‘90, fino ad arrivare ai più moderni giochi virtuali.

 

Cos’è la strategia?

Saper leggere le mosse di un avversario, riuscire a massimizzare le proprie e soprattutto arrivare al massimo risultato con il minimo sforzo sono tutti elementi fondanti dell’essenza di un certo tipo di intrattenimento, siano essi giochi di strategia gratis, d’azzardo, oppure a premi.

La definizione di “strategia” proposta dalla Treccani fa riferimento soprattutto ai concetti di “previsione” e di “pianificazione” per raggiungere un obiettivo, che sia esso personale, militare, politico, o anche economico.

Nei giochi di strategia sono la velocità di pensiero, di lettura e di “problem solving” a fare la differenza rispetto ad altri, come quelli di genere sparatutto, dove vengono premiate la prontezza di riflessi, la reattività e alcune abilità manuali. Nei passatempi basati sulla strategia, la capacità di prendere una decisione ha un impatto enorme sul proseguimento della partita, e potrebbe addirittura comprometterne l’esito.

 

I diversi tipi di gioco strategico

Il pensiero strategico nei videogiochi può assumere diverse forme, e ciò dipende anche dalla natura del gioco. Ormai in rete, oltre ai classici e ai mostri sacri, ne troviamo di diverse categorie: PvP, MMORTS, RTS, ma anche manageriali di calcio, in cui bisogna gestire non solo l’aspetto tecnico e tattico, ma anche le finanze di un club, oppure ancora giochi di strategia a turni, in tempo reale e anche di simulazione. Si tratta di svaghi in cui la casualità viene quasi totalmente annullata, proprio perché sono tattiche e stratagemmi a definire l’andamento della partita.

Una categoria particolarmente ricca di giochi di strategia è quella dei cosiddetti wargame: simulazioni di battaglie che utilizzano spesso modelli tridimensionali per rappresentare mondi, personaggi ed equipaggiamenti. Per quanto riguarda invece i videogame RTS (real time strategy), ossia “in tempo reale”, si differenziano da quelli di strategia a turni perché l’azione del giocatore è costante, potendo intervenire in qualsiasi momento. In questa classe molto apprezzata rientrano non soltanto tanti giochi di guerra come Warcraft, Age of Empires e Starcraft, ma anche i cosiddetti “gestionali” come Sim City e Zoo Tycoon.

I wargame sono ad ogni modo i giochi di strategia per eccellenza del mondo moderno. Proprio in questa macro categoria si condensano infatti in un’unica esperienza le caratteristiche di giochi astratti come la dama, gli scacchi e il cinese Go; le capacità gestionali tipiche di Command & Conquer; e anche la bravura dialettica fondamentale in Diplomacy, gioco di negoziazione politica che rende omaggio a uno degli strateghi più famosi di tutti i tempi, e cioè il “nostro” Niccolò Machiavelli.

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