I prezzi delle case in Italia, nel corso del mese di luglio, hanno continuato la loro crescita. Secondo i dati dell’osservatorio di un celebre portale di annunci immobiliari, è stato possibile, il mese scorso, apprezzare un incremento dello 0,1% per gli immobili usati. La media di quanto richiesto da chi vende si assesta, a livello nazionale, sui 1861 euro al metro quadro.
Tornando un attimo ai prezzi delle abitazioni usate e guardando il trend su scala annuale, è possibile notare un incremento dell’1,8%. In generale, gli esperti del settore parlano di una situazione di stabilità, almeno per quanto riguarda il mercato degli immobili usati.
Aumenti in quasi tutte le Regioni
In quasi tutte le Regioni italiane, i prezzi degli immobili al metro quadro usati crescono.
L’incremento più consistente è stato riscontrato in Trentino Alto Adige, con l’1%. Medaglia d’argento per la Lombardia che, invece, è stata interessata da un incremento dello 0,9%. Il Veneto, invece, dello 0,6%. Per quanto riguarda i dati delle altre Regioni, i rialzi sono meno rilevanti. Giusto per citare un altro numero, ricordiamo lo 0,5% in più del Friuli Venezia Giulia.
Ci sono anche dei ribassi, che riguardano in particolare la Toscana, con un -0,5%, il Lazio e il Piemonte. I due territori regionali sono stati entrambi caratterizzati da una perdita di quota dello 0,4% degli immobili usati.
Entrando nel vivo dei prezzi, non si può non citare la media regionale del Trentino Alto Adige, con i suoi 2864 euro/metro quadro. Secondo posto per la Valle d’Aosta, dove gli immobili costano, in media, 2618 euro al metro quadro, e terzo per la Liguria, con una media richiesta da chi vende casa pari a 2348 euro/metro quadro.
La Lombardia, anch’essa contraddistinta da quotazioni che superano la media nazionale, ha una media di 2178 euro/m2. Per trovare prezzi medi a livello regionali inferiori al dato italiano bisogna guardare l’Emilia Romagna, con i suoi 1756 euro/metro quadro, e il Molise. Qui, addirittura, si va sotto ai 900 euro.
La situazione nelle grandi città
Cosa si può dire, invece, del mercato nelle grandi città? Dal punto di vista delle quotazioni dell’usato nel corso del mese di luglio si può notare, a Bologna, una perdita dell’1,4% rispetto al mese di giugno.
Un calo, seppur lieve, si riscontra anche a Milano e Roma, con una riduzione dei prezzi al metro quadro degli immobili usati pari allo 0,1% tra giugno e luglio 2023.
Sotto la Mole Antonelliana nell’ultimo mese i prezzi sono rimasti stabili, mentre sulle piazze palermitana a napoletana, invece, sono saliti rispettivamente dell’1,6 e dell’1,7%.
I centri urbani dove le case costano di più
Anche nel mese di luglio, Milano ha mantenuto il podio per quanto riguarda i prezzi delle case in vendita più alti a livello nazionale. Sotto la Madonnina, le quotazioni al metro quadro nel mese di luglio hanno raggiunto una media di 4938 euro al metro quadro.
Secondo posto per Bolzano dove, il mese scorso, per le case in vendita usate sono stati chiesti, in media, 4409 euro al metro quadro e terzo per Venezia, con i suoi 4832 euro/m2.
A livello nazionale, sono 33 le città capoluogo che, nel corso del mese di luglio 2023, hanno superato la media italiana dei prezzi al metro quadro.
Si tratta di un quadro che, pur essendo caratterizzato da una stabilità generale, ossia da una situazione molto diversa rispetto a quella che ha dominato il passaggio dal 2021 al 2022, può rappresentare un motivo di difficoltà per chi vuole acquistare.
Alla luce di ciò, è cruciale fare una selezione molto attenta degli immobili e, per esempio, rivolgersi solo a siti che, come ImmobiliOvunque.it, ospitano solo annunci postati da agenzie immobiliari certificate e recensite.
Partendo in questo modo, si avranno indubbiamente maggiori certezze dal punto di vista del rapporto qualità – prezzo.
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