Il campionato di MotoGP è arrivato ormai ad una fase calda e non certo per le elevate temperature estive. Dopo ben 8 Gran Premi, infatti, la classifica piloti si sta delineando in maniera piuttosto netta, fornendo un quadro chiaro e preciso delle aspettative sui papabili vincitori. Su tutti regna il solito Francesco Bagnaia, già campione del mondo in carica con la sua Ducati. “Pecco” rimane il favorito assoluto anche per quest’anno. Dopo l’ultima gara vinta in Olanda, il talento italiano vanta 194 punti in graduatoria. A seguirlo c’è Jorge Martin, secondo con 159 punti, una sola lunghezza di vantaggio rispetto a quel Marco Bezzecchi che ad aprile occupava persino la prima posizione. Non c’è che dire: le emozioni non sono mancate in questa prima parte della stagione.

Se il Motomondiale del 2023 appare particolarmente movimentato è anche per via della novità regolamentare introdotta quest’anno, che riguarda le Sprint Race. Si tratta di gare che si corrono il sabato e che richiedono ai piloti di gareggiare su una lunghezza che ammonta a circa la metà di quella prevista per il Gran Premio vero e proprio. Anche i punti assegnati sono praticamente dimezzati: chi vince la Sprint Race ne ottiene 12, chi arriva secondo invece 9. I risultati delle qualifiche, pertanto, determinano l’ordine di partenza dei piloti sia per la Sprint sia per la gara della domenica. Come intuibile, finora è stato Bagnaia a vincere più volte di sabato, ma anche Martin, Bezzecchi e Binder si sono tolti delle belle soddisfazioni alla vigilia di qualche GP.

“Pecco” ha cominciato il Mondiale alla grande vincendo 2 volte in Portogallo, per poi collezionare solo un sesto e un sedicesimo posto in Argentina. Dopo essersi aggiudicato la Sprint in Repubblica Ceca, è stato invece costretto al ritiro nella corsa della domenica. Dopo qualche risultato più altalenante in Spagna e in Francia, Bagnaia ha trovato maggiore costanza. Nel GP d’Italia è arrivato 2 volte primo e in Germania 2 volte secondo, piazzamento confermato nella Sprint olandese, prima di vincere il Gran Premio di Assen. Insomma, non serve essere certo dei geni della matematica per capire che per gli inseguitori sarà particolarmente difficile stare al passo di un rendimento tanto proficuo.

Molto probabilmente, da qui alla fine sarà semplice bagarre per il podio. Nemmeno lo spagnolo Martin sembra avere le carte in regola per mettere in discussione il primato della classifica, considerando che dopo aver stravinto in Germania, con tanto di giro più veloce nella Sprint, è arrivato solo sesto e quinto nei Paesi Bassi. A questo punto è lecito aspettarsi un rigurgito d’orgoglio da parte di Bezzecchi, anche se gli addetti ai lavori e le quote sulle gare di MotoGP lo vedono raramente tra i primi favoriti alla vittoria. Il buon Marco dovrà a sua volta guardarsi le spalle da Brad Binder, per quanto il distacco in classifica sia di 44 punti.

Il Motomondiale riprenderà soltanto nella prima settimana di agosto, in cui è in programma il Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di SIlverstone. Per tutto il mese di luglio, infatti, non si correrà e i piloti avranno tutto il tempo per ricaricare le pile in vista della seconda metà della stagione, che si concluderà il 26 novembre sul tradizionale circuito di Valencia. Chissà che fino ad allora non si possa verificare qualche colpo di scena che riscriva la classifica…

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