Quando si parla di Italia, ciò che viene in mente più frequentemente sono vini, automobili e moda. Tuttavia, c’è un nuovo settore che sembra essere pronto ad affermarsi. Negli ultimi 3‑4 anni, l’Italia ha infatti assistito a un significativo sviluppo del gaming, un’industria che ha registrato addirittura un incremento del 45%. Per chi non ne fosse al corrente, vale la pena ricordare che la popolarità di questa forma di intrattenimento è in costante aumento in Italia e in tutto il mondo, grazie al progresso tecnologico e all’ampia gamma di generi di gaming disponibili. Questi giochi dalla tecnologia così avanzata sono accessibili su diverse piattaforme online e, a seconda di ciò che esse offrono, i giocatori hanno la possibilità di vincere somme di denaro. Se sei alla ricerca di qualcosa di simile, puoi piazzare scommesse con casinò non AAMS in Italia. Tuttavia, in questo articolo ci concentreremo sulla crescita del settore del gaming in Italia.
Secondo quanto affermato da IDG Consulting e dall’Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia (nota come Italian Interactive Digital Entertainment Association), diverse aziende sono state acquisite da organizzazioni multinazionali o hanno avviato collaborazioni con società estere. Ciò dimostra che il settore del gaming in Italia è iniziato a crescere. Di conseguenza, sono aumentati anche i profitti e le dimensioni delle aziende, con un volume di vendite aggregate che è cresciuto del 21,9% dal 2018. In tutta Italia si contano oltre 1.600 sviluppatori e 160 aziende sviluppatrici di giochi.
Nonostante la popolazione italiana sia decisamente inferiore a quella di Paesi come la Cina e gli Stati Uniti, l’Italia conta un numero molto elevato di appassionati di gaming. Sapevi che oltre 1,7 milioni di italiani lavorano in settori creativi? È un dato che fa del Belpaese un luogo decisamente appetibile per lo sviluppo di giochi. Il settore ha anche imparato a capitalizzare al massimo i vantaggi offerti dal proprio Paese, sviluppando tra le varie cose una specializzazione in giochi di corse, ispirati direttamente al settore automobilistico italiano. Non è un caso che tra le creazioni più recenti troviamo MotoGP 21. Oltre alle corse, gli sviluppatori italiani sono riusciti a riscuotere grandi successi in altri giochi e categorie, ad esempio Akane the Kunoichi, Ark of Time e uno dei giochi più in voga in Italia, ovvero Assassin’s Crede 2 e Assassin’s Creed IV: Black Flag.
Il settore del gaming italiano è riuscito a crescere nonostante le difficoltà portate dalla pandemia di COVID-19. Oltre la metà degli sviluppatori ha affermato che il lavoro da remoto non ha avuto alcun impatto sulle attività aziendali, e ha inoltre valutato il lavoro da remoto come neutrale o positivo. Inoltre, se verranno autorizzati, gli sviluppatori potranno usufruire di un’agevolazione fiscale che consentirà di coprire il 25% delle spese di produzione e di un nuovo decreto che permetterà di ricevere fondi a copertura della metà dello sviluppo di prototipi. Si tratta di interventi che saranno ben accolti dalle aziende di videogiochi. Inoltre, fornire un sostegno finanziario tempestivo al settore del gaming italiano potrebbe favorirne l’espansione anche in nuovi mercati.
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