Una delle sei Missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è dedicata alla sanità e si articola in due componenti principali: da un lato il potenziamento dell’assistenza territoriale tramite la creazione di nuove strutture (come Ospedali di Comunità e Case della Comunità), rafforzamento dell’assistenza domiciliare e lo sviluppo della telemedicina; dall’altro la digitalizzazione e il rafforzamento del capitale umano del SSN attraverso il potenziamento della ricerca e della formazione.
Da una prima ripartizione a cura della Regione Siciliana emerge che per il Comune di Menfi, comune capofila delle Terre Sicane, è stato previsto una Casa di Comunità piuttosto che un Ospedale di Comunità come per esempio previsto a Santa Margherita Belìce.
Le Case di Comunità (CdC) sono strutture un po’ più grandi di una guardia medica e fornite di reparti di base.
A prendere posizione contro questo piano di potenziamento della rete sanitaria presentato dall’assessorato regionale guidato da Ruggero Razza sono i gruppi consiliari “Idea Menfi” e “Noi per Menfi”.
“Le risorse del PNRR – sostengono gli otto consiglieri comunali- destinate al miglioramento e alla riqualificazione dell’offerta sanitaria assistenziale in Sicilia, se, per certi versi, potenziano la rete sanitaria dei territori, per altri aspetti, non offrono il giusto ricoscimento e la dovuta centralità alla Città di Menfi, Comune capofila delle Terre Sicane, relegato ad ospitare una Casa di Comunità piuttosto che un Ospedale di Comunità.”
“La scelta politica del Governo Regionale – concludono i consiglieri di minoranza- va rivisitata, non soltanto in funzione dei requisiti richiesti che ci consentono di rivendicare tale scelta, ma, anche, sulla base del bacino d’utenza di una realtà turistica in forte espansione con una popolazione residenziale in costante crescita. Pertanto, il nostri Gruppi Consiliari, essendo il Piano Sanitario attualmente in fase istruttoria, invita l’Amministrazione Comunale e la Deputazione del territorio, a promuovere un’azione incisiva nei tempi e nelle sedi opportune, affinchè venga riconosciuta alla città di Menfi una funzione strategica nella Rete ospedaliera regionale in via di definizione”.
Giacomo Lanzarone è nato a Menfi nel 1983. Ha studiato in Emilia Romagna conseguendo la Laurea in Informatica. Dopo alcune esperienze professionali in Ferrari e Maserati, nel 2017 è emigrato nella sedicente Padania.
Da alcuni anni si è specializzato come tecnico ERP Infor LN. Oggi si occupa anche di Business Intelligence, con l’ausilio di Infor Dynamic Enterprise Performance Management (Infor d/EPM).
Determinato, sportivo, amante della buona cucina e dei piaceri della vita. Ama viaggiare, allargare i suoi orizzonti e scoprire nuove culture.