Nella notte tra sabato e domenica ad Altofonte, sulle colline alle porte di Palermo, sono andati in fumo quasi mille ettari di bosco della Moarda. Sei in tutto i focolai, con ogni probabilità di origine dolosa: sono infatti divampati quasi in contemporanea, intorno alle 21 di sabato, creando un fronte di fuoco di oltre due chilometri, salito su per la collina spinto dal forte vento di scirocco.
Circa 400 le persone costrette all’evacuazione. I Canadair e gli elicotteri dei Vigili del fuoco sono stati impegnati tutta la notte per riuscire a domare le fiamme, mentre altri incendi sono divampati anche a San Vito Lo Capo e nella Riserva naturale dello Zingaro, già incenerita dalle fiamme nel 2012.
“Ho convocato il governo della Regione per una riunione urgente. I criminali che hanno appiccato il fuoco ad Altofonte, in sei punti diversi e a favore del vento, hanno compiuto un atto violento che sta pagando una intera popolazione”. Lo ha detto il governatore siciliano, Nello Musumeci, a proposito del rogo doloso appiccato ad Altofonte nel Palermitano.
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