Parte il cammino congressuale del Pd siciliano, al momento commissariato dopo lo stop all’autoelezione di Davide Faraone per irregolarità. Il regolamento è pronto e dà il via al percorso che porterà entro aprile all’elezione del nuovo segretario.
I capicorrente hanno già chiuso un accordo per eleggere deputato Anthony Barbagallo, dell’area Franceschini.
Il capogruppo del Pd all’Ars Giuseppe Lupo ha ritirato la candidatura di Teresa Piccione, su pressing dello stesso Franceschini che non vuole rogne e che si prenderà la guida del Pd siciliano, come corrente, con il via libera degli zingarettiani. Barbagallo sarà il segretario quindi, già incoronato anche dall’area Guierini: ieri i deputati Pietro Navarra e Franco De Domenico , ex renziani che non sono andati però in Italia Viva, hanno firmato un appello insieme ad altri dirigenti locali del Pd a sostegno di Barbagallo. In reatà uno sfidante ci sarà, ed è Antonio Ferrante, che ha annunciato da tempo la sua candidatura.
“Radicamento, apertura e partecipazione saranno le parole di un Congresso che eleggerà il suo nuovo segretario regionale con le primarie tra gli iscritti e che vedrà, per la prima volta, un’assemblea regionale composta per un quinto da rappresentanti dall’associazionismo, dalle forze sociali e dalle organizzazioni che credono nei nostri stessi valori di impegno civile e di rilancio della Sicilia – dice Alberto Losacco, commissario del Pd siciliano – il tesseramento online ci ha permesso di ricostruire un tessuto reale dell’appartenenza alla comunità politica, rompendo pratiche negative e precostituite, che col tempo hanno allontanato tanti iscritti da circoli dove più che rappresentare qualcosa, servivano per rappresentare qualcuno.
I nostri iscritti – spiega Losacco – parteciperanno a due diversi momenti: il primo, per l’elezione delle cariche di circolo, che dovrà svolgersi tra il 28 febbraio e l’8 marzo. Il secondo, per l’elezione dei segretari provinciali e regionale, che verrà stabilito dal calendario della Commissione congressuale regionale. Il segretario di Circolo si eleggerà votando una delle liste collegate alla sua candidatura. I componenti del direttivo saranno ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale. Lo stesso meccanismo vale anche per l’elezione dei segretari regionali e provinciali e delle rispettive assemblee. Entro il 28 febbraio vanno formalizzate le candidature alla carica di segretario regionale, sottoscritte da almeno 500 iscritti certificati, e a quelle di segretari provinciali, sottoscritte da almeno il 10 per cento degli iscritti certificati della Provincia. Per le liste di supporto, il termine per la loro presentazione è il 16 marzo. L’assemblea regionale sarà composta da 300 persone. Nel caso in cui nessun candidato abbia ottenuto la maggioranza assoluta, sarà l’assemblea a eleggere il nuovo segretario con un voto di ballottaggio tra i due candidati più votati”.
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