Niente dazi per i vini italiani. Gli Usa evitano la stangata verso la nostra agricoltura, almeno per ora. È la decisione presa dal United States Trade Representative, guidato da Robert Lighthizer, che lascia inalterato la situazione per il settore del vino italiano.
I viticoltori italiani tirano un sospiro di sollievo, almeno per il momento, visto che vedono restare il dazio zero sui propri vini.
Quindi «i prodotti già tassati al 25% rimarranno tali. E non sono menzionati i vini italiani, che dunque rimarranno allo 0%».
Insieme al vino, sono salvi anche l’olio di oliva e altre eccellenze Made in Italy che rischiavano di incorrere nei dazi.
Una buona notizia, comunque, per l’Italia, che, nei primi 11 mesi 2019, ha esportato vino in Usa per 1,4 miliardi di euro, in crescita del 3,7% sul 2018, secondo i più recenti dati Istat.
C’è da dire, però, che l’ufficio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti d’America (USTR, l’ente collegato al Governo che ha la delega al commercio estero) può aggiornare la lista a cadenza semestrale e tutto potrebbe ancora succedere.
Giacomo Lanzarone è nato a Menfi nel 1983. Ha studiato in Emilia Romagna conseguendo la Laurea in Informatica. Dopo alcune esperienze professionali in Ferrari e Maserati, nel 2017 è emigrato nella sedicente Padania.
Da alcuni anni si è specializzato come tecnico ERP Infor LN. Oggi si occupa anche di Business Intelligence, con l’ausilio di Infor Dynamic Enterprise Performance Management (Infor d/EPM).
Determinato, sportivo, amante della buona cucina e dei piaceri della vita. Ama viaggiare, allargare i suoi orizzonti e scoprire nuove culture.