Alla presenza delle autorità locali, primo fra tutti il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, e Tiziano Onesti, Presidente di Aeroporti Puglia, sono state presentate, lo scorso 27 febbraio, le nuove sale d’imbarco e aree operative dell’aeroporto di Brindisi, lo scalo per chi vuole raggiungere il Salento e i suoi villaggi turistici.
Il Presidente Onesti, con evidente soddisfazione, ha sottolineato, durante la cerimonia di presentazione, il fondamentale ruolo dell’aerostazione brindisina, identificandola come snodo strategico per la crescita del territorio. “Il Salento – ha affermato – rappresenta per il mercato turistico pugliese una delle aree più importanti per i flussi incoming, soprattutto per quelli internazionali. Grazie agli interventi realizzati, l’aeroporto di Brindisi migliora sensibilmente i livelli di servizio, efficienza e safety, che costituiscono un elemento di forte attrattività per i vettori interessati a investire”
Le nuove aree sono state subito messe alla prova, considerando che l’aeroporto del Salento, già dal 1 marzo, ha dovuto fare gli “straordinari”, poiché da quella data è stato invece chiuso, per alcuni lavori di potenziamento, lo scalo di Bari, trasferendo così a Brindisi, almeno fino all’8 marzo, il riferimento aereo di regione.
Tanti i viaggiatori che hanno affollato le nuove aeree dell’aeroporto salentino, complice anche i 24 voli trasferiti, in quei giorni, da Bari. Nato come scalo militare durante le guerre mondiali, attualmente l’aeroporto di Brindisi-Casale è conosciuto maggiormente come “Aeroporto del Salento”, ed è una struttura d’importanza strategica per tutta l’area delle province di Brindisi, Lecce e Taranto. Grazie agli scali delle compagnie low cost, come RyanAir, è stato necessario ampliarlo ed ammodernarlo, per poter far fronte all’aumento del traffico passeggeri e di flusso aereo.
Anche il Presidente Emiliano ha dichiarato la sua soddisfazione durante l’evento di inaugurazione. “Gli aeroporti di Bari e di Brindisi sono considerati tra i migliori d’Italia – ha affermato – Ovviamente ci dobbiamo sforzare di avere il massimo dell’agibilità e trovare sempre la maniera di attrarre quanti più voli possibile. Avere un’aerostazione così bella e sicura è un elemento di concorrenza e attrattività molto importante per la Puglia”.
I lavori hanno interessato le aree interne dello scalo passeggeri ed anche parte delle infrastrutture aeronautiche. Sono state ampliate le sale d’imbarco, circa 1500 mq, aumentando i gates da 8 a 13. Al primo piano è stata riposizionata l’area dei controlli di sicurezza, ed è entrato in funzione, contestualmente, il nuovo sistema automatizzato per l’accesso dei passeggeri. Tale sistema, effettuato tramite un lettore ottico delle carte d’imbarco, e le porte automatiche, si compone di cinque varchi, di cui uno riservato all’accesso rapido. In corrispondenza delle porte d’ingresso e di uscita dell’aerostazione, sono state realizzate due pensiline coperte esterne.
Per quanto riguarda l’ampliamento del piazzale sosta aeromobili, la capacità è aumentata da 8 a 10 stand. È stata poi elevata dalla C alla E la categoria del raccordo “B” di collegamento tra la pista RWY 05/23 e il piazzale di sosta aeromobili che, in questo modo, è ora idoneo alla movimentazione di aerei ad alta capacità, come Boeing 747 e Airbus A330. Realizzati anche un parcheggio dei mezzi di rampa e nuove torri faro, nonché il ripristino piazzale sosta aeromobile esistente. Tutto ciò ha innalzato ulteriormente i livelli di safety per i passeggeri e gli operatori a terra.
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