“Non è più tollerabile che il costo di un volo aereo da e per la Sicilia superi anche i 500 euro. È ora di dire basta. Per questo motivo mi farò promotore di un ordine del giorno che impegni il presidente della Regione e l’assessore alle Infrastrutture affinché intervengano sul governo nazionale”. Ad affermarlo Giovanni Ardizzone, presidente dell’Assemblea regionale siciliana.
“Nel contempo -continua il presidente dell’ARS – mi attiverò affinché nella quarta Commissione legislativa all’Ars venga subito discusso e approvato il disegno di legge voto da sottoporre al Parlamento nazionale, per l’Istituzione di ‘sistemi tariffari agevolati di continuità territoriale per i trasporti aerei e marittimi verso la Sicilia’, presentato da alcuni deputati lo scorso aprile.
In alcuni casi -conclude- le tariffe dei voli nazionali sono sproporzionate e perfino superiori a quelle applicate sui collegamenti a lungo o lunghissimo raggio. Per compensare gli svantaggi dovuti all’insularità è opportuno che anche nella nostra regione si applichi il sistema della continuità territoriale come avviene già in Sardegna e nelle isole minori della Sicilia. Solo così potremo evitare che a pagarne le conseguenze siano sempre i più poveri”.
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