Particolare negli orari questa 32esima giornata di serie A, che dà il via alle danze alle 15 di sabato 9 aprile con l’anticipo, inusuale per collocazione, tra Frosinone e Inter. I nerazzurri non sono riusciti a mantenere il passo giusto che li avrebbe portati dritti in zona Champions League, non ultima la sconfitta pesantissima in casa contro un Torino in piena crisi d’identità. Mancini, che ha sperimentato diverse soluzioni, abbandonando inspiegabilmente la strada sicura intrapresa all’inizio della stagione, sa che il mancato obiettivo stagionale può rappresentare un fallimento non indifferente, anche se, come riportano gli analisti di scommesse online, Zanetti e la società hanno ribadito la fiducia nel tecnico jesino. La gara in casa di un Frosinone con un piede in serie B va ponderata nei minimi dettagli, anche perché la squadra di Stellone non è avara di sorprese.
Sogna il Sassuolo, che è a un passo dal raggiungere un Milan ancora una volta destabilizzato e che nell’anticipo serale ospiterà la capolista Juventus. I ragazzi allenati da Di Francesco sono a un solo punto di distanza, e se la vedranno con un Genoa in ripresa. Tanti dubbi anche in casa della Fiorentina, che affronterà l’Empoli e che non riesce più a vincere: ultimo successo datato 21 febbraio, contro l’Atalanta, seguiti da 4 pareggi e una sconfitta. Curioso come una delle squadre più in forma della stagione, tacciata spesso di fare forse il miglior gioco in terra italica, si ritrovi ad annaspare per un posto in Europa. Da capire dove iniziano i meriti di Paulo Sousa e finiscono i limiti di una rosa che ha nel centrocampo il suo punto forte, ma che forse andrebbe rivista soprattutto in attacco. Quarti a quota 56, ma lontani 7 punti dal terzo posto, ormai saldamente nelle mani di una Roma che non perde più. Per i giallorossi, infatti, l’ultima sconfitta rislae al 24 gennaio contro la Juventus. Poi 9 successi e un pareggio, un miracolo sportivo targato Spalletti, che dal suo ritorno non ha sbagliato quasi nulla. La sfida contro un Bologna in calo fisico, ma sempre pericoloso, potrebbe significare ulteriore passo avanti per la riconferma in Europa, in attesa di sapere cosa accadrà al Napoli contro l’ultima in classifica, un Hellas Verona ormai retrocesso, nonostante manchi la matematica certezza.
Non vanno bene le cose a Napoli, dove nervosismo e poca lucidità la stanno facendo da padrone ormai da qualche tempo. Dopo aver perso la vetta, mantenuta per sole due settimane, i ragazzi di Maurizio Sarri hanno mollato la presa, apparentemente sotto l’aspetto mentale. La cattiveria agonistica riscontrata per gran parte della stagione sembra svanita, e lo stesso mister non sembra aver più la tranquillità che lo ha sempre contraddistinto. A calcare la mano ci si è messo anche il comportamento di Higuain contro l’Udinese nel turno scorso, atteggiamento che gli è costato 4 turni di squalifica. Il bomber argentino salterà, a conti fatti, Verona, Inter, Bologna e Roma. La Juventus può dormire sonni tranquilli? Così pare, e il quinto scudetto consecutivo non è più un sogno. Palermo-Lazio è invece la gara tra due grandi deluse di questo campionato, con la prima di Simone Inzaghi su una panchina di serie A.
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