Approvato all’unanimità, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio dell’Unione dei Comuni “Terre Sicane”, lo schema di convenzione per la costituzione della Centrale di Committenza.
Al voto hanno preso parte anche i consiglieri del Comune di Caltabellotta che, dopo l’adesione votata all’unanimità nel dicembre scorso, entrano a pieno titolo a far parte dell’Ente sovracomunale.
L’ingresso del Comune montano, all’interno dell’Unione, disegna quindi una nuova geografia politica. La nuova mappa, con l’inglobamento dei nuovi consiglieri caltabellottesi, delinea infatti un nuovo Consiglio costituito adesso da ben 15 rappresentanti così suddivi:
- Menfi: Vito Clemente, Ludovico Viviani, Ignazio Ferraro.
- Montevago: Monteleone Maria Teresa, Arcuri Giuseppe, Giambalvo Michele.
- Santa Margherita di Belice: Viola Gaspare, Mangiaracina Giuseppe, Ciaccio Francesco.
- Sambuca di Sicilia: Arbisi Sario, Vaccaro Stefano, Abruzzo Loretta.
- Caltabellotta: Grisafi Daniela, Pumilia Patrizia, Abbruzzo Mario.
“Sono soddisfatta per il risultato ottenuto– dichiara il presidente del Consiglio delle “Terre Sicane”, Teresa Monteleone-. Stiamo lavorando a pieno ritmo e con tanto entusiasmo. In settimana ci occuperemo della questione gestione pubblica dell’acqua. A tal proposito è stata convocata la conferenza all’Unione nella sede di Menfi con i 5 Presidenti dei Consigli Comunali di Menfi, Montevago, Santa Margherita di Belice, Sambuca di Sicilia e Caltabellotta”.
Giacomo Lanzarone è nato a Menfi nel 1983. Ha studiato in Emilia Romagna conseguendo la Laurea in Informatica. Dopo alcune esperienze professionali in Ferrari e Maserati, nel 2017 è emigrato nella sedicente Padania.
Da alcuni anni si è specializzato come tecnico ERP Infor LN. Oggi si occupa anche di Business Intelligence, con l’ausilio di Infor Dynamic Enterprise Performance Management (Infor d/EPM).
Determinato, sportivo, amante della buona cucina e dei piaceri della vita. Ama viaggiare, allargare i suoi orizzonti e scoprire nuove culture.