Stragusto 2014,
Altri due nuovi prestigiosi Custodi dell’identità territoriale hanno ricevuto il riconoscimento della Libera Università Rurale dei Saperi e dei Sapori a Trapani nell’ambito della sesta edizione di Stragusto, l’evento dedicato al cibo di strada: Mauro Rosati della trasmissione Mediaset StreetFood Heroes e Salvatore Scarcella dirigente della Soat di Dattilo.
Dal 24 al 27 luglio Trapani è stata infatti per il sesto anno la capitale dello street food, con una piazza storica del centro, l’ex mercato del pesce, tornata a rivivere nella sua condizione ideale, offrendo un suggestivo e perfetto scenario per la manifestazione che evoca l’esplosione di colori, suoni, odori e sapori tipici del mercato e l’atmosfera conviviale e sociale caratteristica dei luoghi dove i cibi vengono consumati per strada.
All’interno della manifestazione, venerdì 25 luglio, il convegno moderato dalla giornalista Antonella Giovinco su “Agroalimentare, Identità, Cultura e promozione territoriale”, a cura dell’assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale della pesca della Regione Siciliana – SOAT Dattilo, con il suo dirigente Salvatore Scarcella, Gian Artura Rota del Comitato Veronelli, Paolo Salerno di Trapani Welcome (organizzatore dell’evento), Mauro Rosati del portale cibodistrada.it e Nino Sutera della Soat di Menfi.
Dopo la manifestazione enogastronomica Cùscusu dello scorso maggio, evento organizzato sempre da Paolo Salerno a Trapani, si ritorna a parlare di De.Co., “non un marchio di garanzia di qualità – spiega Nino Sutera – ma la carta d’identità di un prodotto, un’attestazione che lega in maniera anagrafica un prodotto/produzione/evento al luogo storico di origine”.
E Stragusto è stata occasione di un incontro speciale e inedito attorno a un tavolo di Cantine Siciliane: nella suggestiva enoteca di Pino Maggiore, infatti, si sono riuniti attorno a un tavolo col padrone di casa e la figlia Giulia, Nino Sutera, Paolo Salerno, Paola Macaluso di Italiaonline e cibodistrada.it, il presidente del Decennale Veronelli Gian Arturo Rota e la figlia del compianto Luigi Veronelli, Lucia. Un momento di convivio che ha fatto da preludio al convegno e che ha messo a confronto storie ed esperienze sulla tradizione enogastronomica siciliana e d’italia.