La distanza che divide Marzo da Maggio è davvero troppa e noi videogiocatori (ancora intenti a sviscerare il buon Donkey Kong), non vediamo l’ora di poter afferrare il volante e di scorrazzare per i magnifici circuiti di Mario Kart 8. Sappiamo inoltre di un altro annuncio fatto dalla grande N per i primi di Maggio (chissà, magari nel prossimo Direct sapremo qualcosa), per esempio godendoci nell’attesa un ottimo Nes Remix 2 o Child of Light.
Ma se dal canto suo, Nintendo è destinata a sviluppare titoli Tripla A, la casa di Kyoto ha da un annetto a questa parte aperto il proprio mondo agli ormai celeberrimi giochi Indie. Gli Indie, per chi non lo sapesse, sono dei titoli creati da piccole case produttrici indipendenti, dall’organigramma assolutamente disparato, che decidono di realizzare giochi ricevendo l’approvazione del pubblico, così da magari un giorno, diventare delle Software House di livello.
Un po’ il sogno di ogni piccolo sviluppatore. Sony è sempre stata la compagnia più aperta a questo tipo di iniziative (con grande plauso) e Microsoft si è avvicinata a questo mondo soltanto per spirito di competizione con la rivale, mentre Nintendo, essendo da sempre sinonimo di qualità assoluta, ha sempre riscontrato delle difficoltà nell’approvazione di determinati titoli.
Da circa un anno però, con la creazione del Nintendo Web Framework, Iwata ha aperto le porte di Wii U, donando agli sviluppatori un tool fresco, facile e stimolante, e i risultati si iniziano a vedere. Sull’e-shop Nintendo infatti, i titoli indie sono circa 25, non tantissimi a dire il vero, ma i titoli annunciati in questi giorni sono stati davvero tanti, molti in esclusiva. Il mercato mondiale è cambiato ormai da un pezzo ed il videogiocatore medio, cerca ormai degli stimoli differenti dalla solita solfa e la ventata d’aria fresca degli Indie è proprio quello che ci voleva, sopratutto se considerate i prezzi quasi irrisori.
Ora, com’è facilmente immaginabile, ci sono Indie e Indie e la qualità cambia spesso in maniera altalenante, ma il divertimento e l’estro di questi piccoli team, è sempre innegabile. Inoltre, i numeri sono dalla loro: oggi, i titoli indie muovono del 70% le vendite sugli shop digitali costituendo una vera e propria risorsa e sono lieto di annunciare che Nintendo, dopo tanti anni di immobilismo (ho spiegato prima il fattore qualità che rallentava tutto il resto), si sia aperta del tutto ad un mondo davvero vario e ricco di novità. Gli annunci di nuovi titoli indie realizzati per Wii U si succedono giorno dopo giorno e questo fa davvero piacere.
Eccovi una piccola lista di quelli in imminente arrivo e di quelli appena annunciati, tralasciando ovviamente, la 30ina scarsa già presente sullo store Nintendo:
- Internal Invasion (primavera 2014 – Bear Box Media)
- Guacamelee! Super Turbo Championship Edition (Drinkbox Studios)
- Gemology (BNC Design Studios)
- Pier Solar HD (secondo trimestre 2014 – WaterMelon)
- Insanity’s Blade (Casual Bit Games)
- Affordable Space Adventure (KnapNok Games – Nifflas)
- forma.8 (2014 – Mixed Bag)
- Ballpoint Universe (18/3 US – Arachnid Games)
- Swords & Soldiers II (2014 – Ronimo Games)
- Acqua Moto Racing Utopia (Zordix AB)
- HullBreach Uncloaked (HullBreach Studios)
- Tengami (giugno 2014 – Nyamyam)
- Stick it to the Man (primavera 2014 – Zoing Games)
- SQUIDS Odyssey (primavera 2014 – The Game Bakers)
- Adventure Thru 8-bit Land (2014 – R&P Studios)
- Flowerworks HD Follie’s Adventures (2014 – Nocturnal)
- Mad Men Football (AE Games)
- Evofish (disponibile – Moving Player)
- Shovel Knight (31 marzo 2014 – Yacht Club Games)
- Art of Balance (secondo trimestre 2014 – Shin’en)
- Block Drop U (secondo trimestre 2014 – RCMADIAX)
- XType Plys (secondo trimestre 2014 – PhobosLab)
- Teslagrad (2014 – Rain Games)
- Mighty No.9 (2015 – Comcept)
- ZaciSa’s Last Stand (ZeNfa Productions)
- Scram Kitty and His Buddy on Rails (2014 – Dakko Dakko)
Molti di questi meritano davvero di essere giocati… sono piccole perle d’arte e divertimento, altri magari un po’ meno, ma di certo non mancherà la varietà e l’estro di chi vuole mettersi in mostra in un mondo saturo di titoli ormai riproposti in tutte le salse.
Spero che le console Nintendo, diventino il punto di riferimento degl’Indie (o almeno secondo al PC)