Molti vedono nei corsi di laurea a distanza una delle possibili soluzioni in tempo di crisi, per quei giovani diplomati o per i meno giovani che sono già entrati da tempo nel mondo del lavoro, che però mirano a raggiungere l’agognata laurea.
Perché? Ecco alcuni motivi.
Parliamo innanzitutto del fattore “tempo”, e questo è un aspetto che interessa soprattutto coloro che già lavorano ma che devono ancora laurearsi o che invece vogliono conquistare una seconda laurea.
Per loro i corsi di laurea a distanza sono l’ideale in quanto non ci sono obblighi di frequenza ne temporali ne geografici; in altre parole le lezioni possono essere seguite in streaming via internet a qualsiasi ora del giorno e della notte, ed ovunque ci si trovi, tanto in Italia quanto all’estero.
Basta un pc connesso ad internet, ed inserendo il proprio user name e la password si accede ai portali prodotti da queste università telematiche, come ad esempio quella di Unicusano, in cui sono presenti tutti i corsi relativi al proprio percorso di studi. Solo gli esami devono essere sostenuti “dal vivo”ma con un impegno molto minimo di massimo qualche ora al mese.
E per i giovani diplomati? Anche per loro la laurea a distanza conviene, o meglio, conviene molto di più alle famiglie che li sostengono economicamente e per gli stessi motivi sopra elencati. Non essendoci obbligo di frequenza, un corso di laurea erogato ad esempio da una università telematica di Roma, potrebbe essere seguito senza problemi anche da chi vive a Palermo o a Torino, senza l’obbligo di trasferirsi nella Capitale.
Questo significa risparmiare centinaia e centinaia di euro ogni mese tra affitti di case e spese per i trasporti, un risparmio quantificabile in una cifra dell’ordine di 500 euro circa mensili, ovvero 6 mila euro annue, che vanno abbondantemente a compensare e superare il costo di iscrizione alle università telematiche.