Il Codacons, l’organo che difende i consumatori, fai i conti in tasca anche al presidente.
PALERMO – “Da un’attenta analisi dei bilanci 2013, il Codacons ha evidenziato contraddizioni e anomalie nella gestione del governo regionale”. Si legge in un comunicato del Codacons che elenca le ” criticità” dell’amministrazione Crocetta.
Come l’ufficio stampa: “Il governo Crocetta, nel bilancio approvato il 30 aprile, – dice la nota – dopo aver licenziato 21 professionisti senza alcuna giusta causa, annunciando tagli e risparmi, ha appostato dietro la voce ufficio stampa, poco più di quattro milioni di euro”.
“Molto di più rispetto al bilancio 2012. – aggiunge la nota – A quale finalità sono destinate queste enormi risorse?” Un altro centro di spese “insopportabili” per il governatore, a dire del Codacons, è l’ufficio di Bruxelles. “Anche in quel caso tutto il personale esterno in servizio, dopo le elezioni, sembrava dismesso – dice – Anche in questo caso però, il bilancio appena pubblicato, conferma in pieno le previsioni di spesa”. Il Codacons fa anche le pulci agli stipendi di presidente e assessori.
“Il presidente percepisce, orientativamente, al lordo, – si legge – il triplo rispetto a un normale deputato regionale”.
Non mancano gli appunti alla macchina regionale: “Per garantire un adeguato livello di assistenza, il bilancio prevede, oltre alle spese per il mantenimento della struttura (palazzi e uffici) e degli strumenti (arredi, computer, cancelleria) e le spese del personale, anche una serie di ‘commodities’.
Le ‘spese della corona’ – spiega il comunicato – riferite al solo presidente, superano i tre milioni e 200 mila euro. Il costo complessivo delle spese correnti riferite al solo Palazzo d’Orleans lambisce i 4 milioni. Il totale raggiunge la considerevole cifra di 3 milioni 978 mila euro”.
“Un dato che, tecnologie alla mano, fa impressione è quello legato alle spese di stampa e distribuzione della Gazzetta ufficiale: – prosegue – 420 mila euro l’anno. Mentre gli stessi documenti, su internet, sono ormai da anni disponibili in maniera immediata, gratuitamente.
Infine il personale: “i componenti degli uffici di staff degli assessorati sono attualmente 180. – conclude – Nel 212 gli uffici di staff sono costati oltre 713 mila euro. Il costo previsto, nel 2013 è di circa 520 mila euro: un risparmio mensile di 65 mila euro. Il solo trattamento accessorio dei dirigenti regionali costa 5 milioni e mezzo l’anno. Gli stipendi dei dirigenti sforano i 300 milioni l’anno. Le retribuzioni raggiungono 104 milioni 176 mila euro. Gli oneri sociali arrivano a 196 milioni. Il costo complessivo del personale regionale sfiora il miliardo: 867 milioni, 601 mila euro, salvo errori e/o omissioni”.
Da: http://livesicilia.it/2013/06/29/le-spese-del-governo-regionale-ci-sono-anomalie-nel-bilancio_341907/
Nato a Livorno e cresciuto a Menfi, in Sicilia. Ho studiato Giurisprudenza a Bologna e scritto “L’eucaristia mafiosa – La voce dei preti”, un libro sui rapporti tra mafia e Chiesa che ha raccolto la testimonianza di diversi religiosi. www.eucaristiamafiosa.it