La prima vetrina dell’agroalimentare che si è tenuta a Sciacca nello scorso mese, presso la location di Villa Palocla, ha messo in evidenza la produttività del territorio siciliano attraverso le aziende che nel comparto rappresentano da tempo lo sforzo produttivo e, sebbene il momento non sia dei migliori, sono il traino di una economia che legata alla tradizione agricola siciliana, emblema culturale e antropologico che distingue la storia dell’isola.
Un evento che ha voluto mettere in luce, mediante la promozione del territorio, una realtà aziendale locale che non vuole sopravvivere ma essere traino oltre che dell’economia di scala dell’isola, di uno stile di vita legato alla tradizione alimentare mediterranea, a Km 0, certificata dalla provenienza tipica dei prodotti.
La manifestazione è organizzata da Agribussines Alliance, consorzio nato appena due anni fa, la cui attività mira anche a svolgere un’azione di tutela del territorio attraverso eventi e di informazione e promozione, che ha già attivato un programma di filiera cerealicola improntato alla produzione di grano duro siciliano certificato, che dal Gennaio di quest’anno ha iniziato lo sviluppo di un marchio di filiera che identifica il prodotto siciliano con il nome di ”Terra è Vita”, avviando la produzione di una pasta a lenta essiccazione a trafilatura di bronzo prodotta esclusivamente con grano duri siciliani.
La vetrina ha messo in atto lo scopo per la quale è stata creata, con la precisa finalità di porre in evidenza l’importanza di un consumo critico e responsabile legato all’acquisto dei prodotti del territorio, i cui effetti positivi hanno un sostanziale ricaduta sulla salute e la qualità della vita, senza dimenticare la tutela di un valore antropologico innegabile che caratterizza l’identità locale.
La manifestazione ha trovato il suo fulcro sicuramente nella tavola rotonda che ha concretizzato il senso di tutta l’organizzazione riscontrando un affluenza di pubblico composta non soltanto da addetti ai lavori, ma da utenti che non si sono lasciati scappare l’occasione di informarsi adeguatamente sui valori della corretta nutrizione ma anche sul valore dell’acquisto responsabile.
A seguire i saluti dell’Avv. Fabrizio Di Paola Sindaco di Sciacca sono state ascoltate le relazioni tenute dagli esperti del settore come il Prof. Sergio Sparacia Docente di Tecnologie produttive e merceologia – Università degli Studi di Palermo, della Dott.ssa Rossana Terrana per la nutrizione, Nino Sutera Direttore della Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus, e promotore della De.Co. Sicilia, Prof. Massimo Todaro Presidente dei Consorzi di Tutela Vastedda del Belice e Pecorino Siciliano DOP, che hanno entusiasmato la platea che si è attardata fino alla fine manifestando così la riuscita dell’incontro.
Tra gli espositori c’era davvero una rappresentanza completa del territorio siciliano: dal sale delle saline di Trapani alle fragoline di Sciacca, dagli oli più rinomati ai dolci tipici, dalle lumache ai salumi più famosi, dai prodotti dei Consorzi di Tutela Vastedda del Belice DOP e Pecorino Siciliano DOP agli altri formaggi tipici fino al pane nero dei Castelvetrano, la pasta del marchio Terra è Vita che è stata presentata in anteprima durante l’incontro tematico.
Giovanna Gebbia