I dubbi di Beppe Sannino sono tanti e tali che l’allenatore ha chiesto ancora due giorni di tempo prima di ufficializzare le proprie decisioni. A Zamparini è, invece, tutto chiaro: si prosegue lungo la linea della continuità.
«Abbiamo avuto una riunione programmatica – ha svelato il presidente del Palermo – abbiamo discusso di come gettare le basi per la prossima stagione. Il nostro deve essere un campionato vincente e quindi dobbiamo progettare tutto al meglio. Abbiamo parlato anche di giocatori, di possibili permanenze, di acquisti e altro. Lunedì ci rivedremo per definire tutto il programma».
In realtà nell’incontro a Vergiate alla presenza di Giorgio Perinetti, Sannino avrebbe manifestato le personali perplessità a continuare il rapporto con il Palermo. C’è un ricco biennale (da un milione di euro a stagione) che lo attende a Genova, sponda Grifone. Chiaro, quindi, che le lusinghe del massimo campionato, rappresentino un ostacolo (quasi) insormontabile per il Palermo, ma Zamparini non molla ed è convinto che non ci saranno novità in panchina.
Se, come appare probabile il tecnico di Ottaviano dovesse andare via, in pole position per la sua sostuzione ci sarebbe Beppe Iachini. L’ex giocatore rosanero ed ex allenatore al Venezia proprio con Zamparini, avrebbe scavalcato Giampiero Ventura che ha «giurato» fedeltà al Torino. Più defilata la posizione del «capitano» della promozione, Eugenio Corini.
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