Per la prima mi ritrovo a scrivere su questo portale non parlando di musica (o notizie e tour che la riguardano) bensì di un’altra mia grande passione che da sempre mi accompagna: il calcio.
Ebbene si: un sogno che diventa realtà. Un traguardo sfiorato appena undici mesi fa ma che ieri pomeriggio allo stadio “Zini” di Cremona è stato finalmente (ma soprattutto meritatamente) raggiunto al termine di 93 minuti di ansia, tensione, ma anche tanta determinazione e voglia di farcela.
Il Trapani è in Serie B, per la prima volta nella sua ultra centennale storia calcistica.
Una promozione che arriva proprio nel giorno in cui il Palermo saluta la massima serie dopo nove anni.
“Orgogliosi di essere entrati nella storia”: questa la t-shirt celebrativa che gli eroi granata hanno indossato ieri al termine della sfida contro la Cremonese, in uno stadio gremito di oltre 1.300 tifosi siciliani che non hanno voluto mancare ad un appuntamento tanto atteso quanto importante.
Tifosi speranzosi che, forti della delusione dello scorso anno, hanno gioito, urlato, pianto, dopo essersi sobbarcati ore di viaggio (con qualsiasi mezzo) pur di non far mancare il loro sostegno nella partita più importante della stagione.
Un obiettivo raggiunto grazie a quel condottiero che porta il nome di Roberto Boscaglia: il tecnico gelese, infatti, da sei anni sulla panchina granata, è riuscito a portare il Trapani (e la sua meravigliosa città) nel campionato cadetto al cospetto di una corazzata come il Lecce che alla vigilia del campionato partiva con i favori del pronostico, con la classica etichetta di “ammazza-campionato”. Un Lecce catapultato in Lega Pro a pochi giorni dall’inizio del campionato a seguito della butta vicenda legata al calcio scommesse.
Ma i granata proprio in Salento, allo stadio “Via del Mare”, hanno deciso di dare una sterzata al campionato battendo la corazzata “invincibile”, e lanciando, inequivocabilmente, un segnale forte e deciso a tutte le altri pretendenti.
È stata anche e soprattutto la vittoria del Comandante Vittorio Morace e della moglie Anne Marie, che quando hanno deciso di investire nel calcio non immaginavano affatto di raggiungere prestigiosi traguardi come questo. Un Presidente che non si è mai perso d’animo ed è stato sempre al fianco dei suoi eroi spronandoli ed esortandoli a non mollare mai.
Una squadra che lo scorso anno, dopo la finale dei play-off persa in casa contro il Lanciano, si è rimboccata le maniche ed è ripartita più forte di prima, grazie agli innesti di appena quattro giocatori che hanno innalzato il già elevato spessore tecnico della formazione di Boscaglia.
Mattatore della sfida decisiva di ieri il bomber Mancosu, autore di una tripletta nel 4-3 finale, ma tutta la squadra ieri ha messo in campo tutto quello che aveva, consapevole che si stava per compiere qualcosa di straordinario.
Seguendo ieri pomeriggio la sfida in diretta tv su Rai Sport 1 (con l’amico Lilian D’Anna) ci siamo subito accorti che i granata potevano farcela, forti di un pirotecnico primo tempo conclusosi sul 3-3. Grinta, determinazione, voglia di lottare su ogni pallone, questi in sintesi gli ingredienti della partita di ieri di Cremona.
E poi, nella ripresa, la notizia della sconfitta del Lecce sul campo dell’Albinoleffe ha fatto da contorno ad una giornata che non dimenticherò facilmente.
Non nascondo che qualche lacrimuccia è scesa anche a me, ma per fortuna non aveva il sapore amaro come quelle dello scorso anno.
Adesso non ci resta che sperare da siciliani che questa stupenda e meravigliosa favola continui ancora per molto, forti anche della parole del presidente Morace che in giornata ha dichiarato un eloquente “il bello deve ancora venire”. Chissà quale sia l’ambizione del Comandante e di tutto il suo entourage.
Del futuro e della programmazione, però, se ne parlerà dopo l’ultimo atto di questa indelebile stagione che vedrà domenica prossima il Trapani opposto all’Avellino nella prima delle due gare della Supercoppa della Prima Divisione della Lega Pro.
Intanto godiamoci questa vittoria e continuiamo a festeggiare con l’orgoglio di noi siciliani che possiamo (a gran voce) dire a tutti che il Trapani ha scritto un’altra importante pagina di storia.
Alè granata, sempre con voi….
Giannicola Scopelliti