Le focacce ragusane sono tra i piatti più succulenti della gastronomia siciliana: opere d’arte del gusto.
E’ forse uno dei piatti più succulenti della gastronomia siciliana. Sono le focacce ragusane o meglio, perché qualcuno potrebbe perfino offendersi, le “scacce rausane”.
Eccezionali opere d’arte che le massaie anche oggi continuano a realizzare all’interno delle proprie cucine riuscendo a creare delle mini opere d’arte. Al pomodoro semplice, con formaggio e cipolla, alle melanzane, alla ricotta e salsiccia, o al “capuliato”, le focacce ragusane sono davvero una delizia che è possibile trovare anche nei panifici dove la tradizione viene assolutamente rispettata mantenendo qualità degli ingredienti e soprattutto tecniche di preparazione tramandate di generazione in generazione.
Un simbolo dello Slow food dei decenni passati, quando ci si ritrovava a tavola, nelle antiche masserie, per assaggiare tutti insieme queste bontà appena sfornate nel forno a pietra.
Ma cosa sono le focacce? Sono dei veri e propri fagotti di pasta bianca, ottenuta mescolando la farina agli altri ingredienti, e ripieni di ogni ben di Dio, dal pomodoro e formaggio alla ricotta, dagli spinaci alle melanzane, alle buonissime patate aromatizzate. Per ottenere delle ottime scacce occorre con sapienza mescolare farina di grano duro, lievito, sale, olio oppure sugna. E’ questa la base di partenza per poi realizzare le varie versioni di gusti e di forma. Quest’ultima dipende dalla particolarissima lavorazione che viene eseguita a Ragusa, realizzate con più strati di pasta all’interno, perché ad ogni passaggio si mette dentro la salsa e qualche pezzo di formaggio, preferibilmente Cosacavaddu o Ragusano Dop. Una leccornia. Di forma simile alla mezza luna tutte le altre focacce, soprattutto quelle alle fave e ricotta, alla melanzana, alle patate e agli spinaci.
E per tramandare alle giovani generazioni le tecniche per la preparazione delle focacce, lo scorso anno il Movimento Italiano Casalinghe di Ragusa ha attivato il laboratorio “Percorsi gastronomici iblei”. Le casalinghe più brave hanno incontrato altre giovani casalinghe e pure un gruppo di studenti che hanno risposto a un annuncio sul web, per tramandare le tecniche per ottime scacce. Ne è nato un ricettario e presto uscirà un libro.
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