Provincia di Agrigento: In aula ci sono stati diversi “cambi di casacca”
Cambia la geografia politica del Consiglio provinciale. Ultimi rimescolamenti e cambi di cassa.
Pellegrino Quartararo ha lasciato l’Mpa e Gioacchino Zarbo si sgancia dal Pdl per aderire, entrambi, al gruppo misto come indipendenti; Arturo Ripepe si è dichiarato indipendente, infine Davide Gentile ha aderito al movimento politico “Democratici popolari riformisti per la Sicilia”. Quartararo ha spiegato di aver lasciato l’Mpa perchè pena che il partito abbia tradito tutti i siciliani apparentandosi con la Lega.
Intanto fanno discutere i rinnovi degli incarichi ai consulenti esterni. Le nomine sono state fatte dal presidente Eugenio D’Orsi e riguardano: l’avvocato Girolamo Rubino, a cui è stato attribuito l’incarico di esperto estraneo all’amministrazione in materia giuridico-amministrativa; e Gianluca Massimiliano Rizzo, che svolgerà ancora l’incarico di esperto estraneo all’amministrazione per l’assistenza nell’attività di programmazione volta allo sviluppo dele politiche agricole nel territorio della provincia.
Su questo argomento è intervenuto il capogruppo del Pdl in Consiglio, Ivan Paci. “Ritengo – dice Paci – che l’amministrazione D’Orsi, tra comunicazioni, incarichi, revoche e reiterate nomine di assessori, per i quali si è perso il conto, abbia operato a danno dell’Ente. Ritengo, inoltre, che i risultati e i fatti posti in essere dall’attuale amministrazione rispondono a logiche partitiche che, indubbiamente, nulla hanno a che vedere con il rilancio del territorio amministrato”.
Orazio Guarraci, consigliere di Voce siciliana, ex Grand sud, rincara la doce e presenta una interrogazione sulle nomine di esperto che il presidente D’Orsi ha conferito durante la legislatura. Guarraci chiede l’elenco completo di tutti gli esperti nominati dal Presidente D’Orsi, sin dal suo insediamento; copia di tutte le determinazioni presidenziali con le quali è stato incaricato, nel tempo, Gianluca Massimiliano Rizzo come esperto esterno all’amministrazione e quelle sulla nomina di Saro Massimiliano Cutaia. Ed ancora, copia di tutte le dovute relazioni prodotte sia dall’esperto Rizzo che Cutaia; l’importo complessivo percepito per l’espletamento degli incarichi e la durata degli stessi per verificare se siano stati di supporto nell’azione amministrativa. (gds papi).
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