Quanto ci vorrà per avere un nuovo governo? I tempi sono quelli previsti da Costituzione e regolamenti delle Camere. Fino a che non saranno costituite le due Camere e non avranno eletto i loro organi di gestione e non si saranno costituiti i gruppi parlamentari il presidente della Repubblica infatti non potrà avviare le consultazioni per la formazione del nuovo governo.
La Costituzione, articolo 61, prevede che la prima riunione delle due nuove Camere abbia luogo “non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni”, quindi entro il 17 marzo e, cadendo questo giorno di domenica, è prevedibile che questo avvenga quindi nella settimana precedente che va dall’11 al 16 marzo.
Cosa avverrà in questo lasso di tempo? Gli uffici circoscrizionali provinciali dovranno proclamare gli eletti in base alla assegnazione del numero di seggi per circoscrizione fatta dall’Ufficio centrale nazionale presso la Corte di cassazione, lo stesso ufficio che ufficializza i dati elettorali. Fatto questo i nuovi parlamentari saranno accolti dagli uffici del Parlamento per le procedure burocratiche di registrazione. La prima riunione di Camera e Senato è presieduta a Montecitorio dal più anziano per elezione fra i vicepresidenti della precedente legislatura e a palazzo Madama dal più anziano di età e da un ufficio di segretari formato al Senato dai sei più giovani di età e alla Camera da quattro scelti fra i segretari delle precedenti legislature. Il primo atto delle Camere è controllare che, dove esistono eletti in più collegi siano state effettuate le opzioni e vi siano i subentri in modo che le Camere siano costituite nel loro plenum. Fatto questo le Camere eleggono i loro due presidenti e gli uffici di presidenza; per completare gli uffici di presidenza devono essere rappresentati i vari gruppi che nel frattempo si devono essere quindi costituiti.
Sui tempi, visto che al Senato al momento non ci sono maggioranze precostituite, bisognerà arrivare a un accordo fra più gruppi per convergere su un nome. I tempi per la costituzione delle presidenze dipendono quindi da quanto lunga sarà tale trattativa che, probabilmente, coinvolgerà già anche quella della formazione del nuovo governo e quella, poco più lontana, dell’elezione del nuovo presidente della Repubbluica visto che il mandato di Giorgio Napolitano scade il 15 maggio e che la costituzione prevede che l’elezione del suo successore inizia un mese prima, cioè a metà aprile.Una volta costituiti gli uffici di presidenza delle Camere il capo dello Stato avvierà le consultazioni per la formazione del nuovo governo.
Se non ci saranno intoppi nelle procedure questo potrebbe avvenire nella settimana compresa fra il 18 e il 23 marzo. I tempi poi per la formazione del nuovo governo dipenderanno dal tipo di accordo che sarà realizzato.
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