Nella sala stampa di palazzo dei Normanni, gli ex-finiani Gentile e Marrocco, hanno presentato il movimento civico «Noi per la Sicilia».
Entrambi ex-deputati regionali, non rieletti all’Ars benché fossero stati i più votati, il 28 ottobre, rispettivamente nelle province di Agrigento e Trapani (Fli non ha superato lo sbarramento del 5%), hanno preso le distanze da Fini perché a nessuno dei due è stato offerto un posto in lista per la Camera in posizione di eleggibilità.
«Non rinneghiamo certo la nostra lunga esperienza con Fini – hanno detto Gentile e Marrocco -; tuttavia, spiace constatare che, proprio nel momento in cui gli elettori pretendevano giustamente un segnale di cambiamento, sono state predisposte liste elettorali dove il merito del consenso è stato sostituito dal privilegio di una nomina calata dall’alto: insomma, una sorta di porcellum al quadrato».
Gentile e Marrocco hanno anticipato che il loro movimento parteciperà alle elezioni amministrative del prossimo mese di maggio, con liste in tutti i Comuni e le Province in cui si voterà, in quanto sono già diverse le adesioni nelle province di Siracusa, Ragusa e Messina dove ha già dato la sua disponibilità il consigliere comunale Carmelo Arcoraci.
«Noi per la Sicilia» potrebbe decidere di non schierarsi nelle prossime politiche, «anche se – ha rilevato Marrocco – abbiamo ricevuto diverse sollecitazioni». Non sarà facile per due esponenti della destra passare con il centrosinistra, ma nulla viene escluso. «Siamo un movimento civico – ha aggiunto Gentile -. Sarà la base, nei prossimi giorni a decidere».
Non mancherebbe la tentazione di appoggiare la lista «Scelta civica per Monti», per fare un dispetto a Fli.
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