Conferenza stampa molto friendly ieri sera in una Biblioteca Comunale poco affollata. Telecamere, giornalisti locali, qualche amante della politica e la Giunta hanno ascoltato (anche perché non vi sono state domande) l’excursus del Sindaco Michele Botta che ha toccato tutti i punti del fare nel suo discorso tralasciandone altri.
Ma andiamo con ordine, ecco i punti toccati e le dichiarazioni del Sindaco:
- Risanamento finanziario
- Patto di Stabilità
- Precari
- Imu
- Progetti finanziati e finanziabili
- Ricostruzione
- Piano cimiteriale
- Cultura e Sport
- Servizio Civico
- No alle biomasse
- Bandiera Blu
- Il futuro
“Avevamo trovato un Comune sicuramente in una fase di disastro economico e ciò ha avuto la sua consacrazione il primo giorno del mio insediamento quando nel momento in cui varcavo la porta del Comune di Menfi arrivò un messo che notificò un pignoramento nei confronti del Comune di Menfi di circa 200 mila euro. Dissi: se il buon giorno si vede dal mattino questo sicuramente è un bel mattino, perché ha dato l’indirizzo di quella che sarebbe stata l’attività. Ci siamo trovati di fronte a debiti fuori bilancio fatti da precedenti amministrazioni intorno a 1 milione e mezzo di euro e non è stato facile risalire la china e non è stato facile predisporre e programmare per far in modo che questi debiti non portassero al fallimento di questo comune. Ci siamo impegnati notevolmente invertendo quella che era una tendenza ormai consolidata negli anni passati di un avanzo di amministrazione vicino allo 0 o anche negativo. La nostra amministrazione ha invertito questa tendenza facendo in modo che i primi anni si arrivasse ad un avanzo di amministrazione positivo e l’anno scorso questo avanzo di amministrazione è arrivato a 800mila euro e quest’anno prevediamo che questo avanzo di amministrazione possa raggiungere un milione e mezzo di euro. Questo a cosa ci servirà? Ci servirà a fare in modo che quei debiti che ancora sono sulle nostre spalle possano essere pagati attraverso questo avanzo d’amministrazione.
“Ma quest’anno eravamo ancora una volta di fronte a quello che è il problema principale di tutti i comuni, il famoso patto di stabilità. Per chi non lo sapesse il patto di stabilità è il debito primario dello stato che ogni comune deve far fronte per far diminuire questo famoso debito dello Stato. Un debito che all’inizio di quest’anno è stato individuato in un milione e 60 mila euro, poi man mano l’anno questo patto di stabilità ha raggiunto un valore di un milione e 700mila euro per il Comune di Menfi. Il Comune di Menfi doveva risparmiare un milione e 700 mila euro. Ci sembrò una cifra per noi difficilissima da raggiungere, le preoccupazioni sono state tantissime ma abbiamo attuato fin da subito tutte le misure necessarie per far in modo di risparmiare sulla spesa, su quanto fosse possibile risparmiare Noi fin al mese di fine agosto abbiamo dato indicazioni a tutti i capisettori affinchè ogni spesa superiore a 1000euro passasse sotto il vaglio del Sindaco e del Segretario Comunale, proprio per dire che dovevano essere fatte e svolte soltanto le spese che consideravamo indispensabili. C’è stato un grande lavoro da parte di tutti e siamo arrivati a raggiungere questo nostro traguardo che ci permette di guardare il futuro in maniera positiva non solo per noi ma soprattutto per quei lavoratori, così detti precari del nostro comune per i quali lo sforamento del patto di stabilità avrebbe significato la perdita del lavoro”.
“Non sforare il patto di stabilità è stato importante per la situazione dei precari. “Ai precari è andato il nostro pensiero , ci sono comuni che hanno decine e decine di precari, magari in maniera superiore a quelle che sono le necessità del comune, noi invece abbiamo un numero di precari molto esiguo, sono 35 i nostri, e con questi precari e con il resto dei dipendenti abbiamo fatto fronte nel corso di questi anni alla partenza di circa 20 impiegati comunali tra trasferimenti e pensionamenti.
Abbiamo rideterminato la pianta organica facendo in modo che tutti i precari avessero allocazione all’interno della pianto organica di modo che domani se dovessero essere finanziati dallo Stato, dalla Regione i posti in pianta organica, noi li abbiamo già previsti e determinati. Quindi abbiamo creato tutte le condizioni affinchè i precari domani possano essere stabilizzati”.
“Sapete tutti che l’Imu è una tassazione che non è stata voluta dai comuni ma è una tassazione che deriva da una legge statale e noi ci siamo dovuti adeguare per far fronte alla mancanza di trasferimenti da parte dello Stato a questa tassazione. Io ringrazio tutti i miei concittadini per lo sforzo che stanno facendo in questi giorni. Noi abbiamo cercato di alleggerire almeno in parte quelle che sono le imposizioni, ad esempio abbiamo guardato a chi lavora nel commercio nell’attività recettiva, ad una riduzione dell’aliquota per chi aderisse al regolamento di Inycon House. Una riduzione dell’aliquota Imu dal 9,60 al 6 per 1000. Se per questa tassazione avessimo dovuto aggiungere in questi anni e anche quest’anno quella che era l’imposizione che deriva dalla tassa per l’acqua, credo che le nostre famiglie avrebbero avuto grossissime difficoltà rispetto a quelle che stanno avendo ora perché le famiglie di Menfi in questi anni in cui non abbiamo consegnato le reti idriche ad Argigenti acque abbiano avuto la possibilità di risparmiare minimo 1100 euro a famiglia che sarebbero andate ad aggravarsi in questi momento difficile.
In quest’ottica abbiamo lavorato anche per il futuro perché abbiamo progettato la realizzazione di tre mini pale eoliche, progetto che è stato già finanziato, che permetterà di utilizzare l’energia prodotta da queste 3 mini pale eoliche per far in modo che il costo dell’energia che oggi grava sulle bollette dei nostri concittadini, utilizzando l’energia delle pale eoliche, possa permettere un ulteriore risparmio che sarà calato interamente sulla bolletta dell’acqua. Abbiamo difeso l’acqua pubblica e faremo in modo di determinare un prezzo ancora inferiore per il futuro con queste metodiche che stiamo utilizzando. L’anno prossimo l’Imu tornerà ai comuni , io credo che quello sarà il vero banco di prova per capire se un’amministrazione, se un sindaco è in grado di determinare una riduzione di quelle che sono le pressioni fiscali. Nel momento in cui la tassa rimarrà al comune il sindaco dovrà spiegare perché e a che cosa serve e ne risponderà di persona come ne rispondiamo di persona ad esempio per il servizio idrico e come vorremmo rispondere anche per quanto riguarda il servizio di raccolta rifiuti che come ha promesso il Governatore Crocetta dovrebbe tornare ai Comuni. Noi vogliamo essere responsabili del funzionamento del servizio come quello di raccolta rifiuti. Abbiamo raggiunto livelli ottimali perché aver raggiunto il 60% di raccolta differenziata in questi anni non è poco”.
Progetti finanziati e finanziabili
“Siamo riusciti ad aver un parco progetti ampio, devo dirlo con grande soddisfazione, fatto dai nostri dipendenti comunali senza che nessun incarico esterno fosse dato a chi che sia, con grande risparmio nei confronti della comunità e ci siamo presentati al momento in cui i bandi sono stati aperti con dei progetti validi che hanno cominciato subito ad avere risposte positive perché abbiamo avuto decretati in questi anni almeno 6 progetti per un totale di 13mioli e mezzo di euro che ci fanno guardare con maggiore speranza e certezza al futuro. Progetti che conoscete tutti, che sono il secondo stralcio dei cortili, la pista ciclabile, la passeggiata a mare, la seconda ala di Palazzo Planeta e il progetto dell’Asilo nido di via Cavour.Abbiamo disegnato quello che è il futuro della nostra città ma non solo con questi progetti perche ne abbiamo tanti altri che son in buonissima posizione per esser finanziati e mi riferisco all’erosione della costa, agli accessi al mare, alle cantine del Principe, alla passeggiata che va da Porto Palo alle Isolette. Tutta una serie di progettualità che non sono opere faraoniche ma son opere funzionali a quello che è lo sviluppo turistico della nostra comunità. Di queste opere quella dei cortili il bando è già stato emesso e penso che a fine febbraio potremmo esser in grado di far partire i lavori”.
“A questi progetti dobbiamo aggiungere anche i 6 milioni e mezzo di euro che verranno nella nostra città e che riguardano la ricostruzione. È fine anno, periodo natalizio, non è periodo di fare polemiche e discorsi retorici però devo dirvi che questi finanziamenti sono opera del lavoro costante del coordinamento dei sindaci della valle del Belice. Per tutti ricordo 2 manifestazioni, una fatta due anni fa il 15 gennaio a Roma in occasione della ricorrenza del terremoto, eravamo tutti li con le torce per protestare davanti il Parlamento con pochi deputati vicini. Oppure ricordo ancora quando si aprì il sottopassaggio a Sciacca e in quell’occasione venne il Ministro Mattioli e l’On. Alfano e noi sindaci con le fasce e con i cartelloni ci siamo presentati li per svegliare le coscienze di chi pensava che andare a Roma e parlare della ricostruzione della valle del Belice fosse motivo di ilarità nei confronti degli altri colleghi parlamentari. Forse siamo riusciti in questo a far capire che questo è un problema importante per la nostra città. Oggi c’è un San Paolo che si è redento sulla via di Damasco, che sta diventando Santo , diventando l’artefice della ricostruzione a Menfi, bhè noi a San Paolo rendiamo gli onori ma non è lui il nostro Santo. È giusto che la città lo sappia perché se tutto fosse rimasto nelle mani di qualcuno a quest’ora altro che ricostruzione”.
“Il futuro è anche roseo perché finalmente abbiamo sbloccato le aree cimiteriali per la realizzazione di cappelle e tombe. C’eran 83 posti, le domande sono state 108, queste opere verranno tutte realizzate e anche questo rappresenta un rilancio di quella che è l’attività della nostra comunità. Non voglio fare polemiche ma c’era il periodo in cui si parlava di allargamento delle aree cimiteriali al di fuori del cimitero . Noi non abbiamo dato ascolto a nessuna sirena e siamo andati avanti per come è stato il mio modo di amministrare, senza sentire le campane e le sirene da parte di nessuno, andando diritto per la mia strada senza difendere nessuna lobby, senza difendere nessun interesse se non quello della mia città”.
“Quest’anno è stato molto importante per lo sport e per la cultura, ricordo a tutti che è stata istituita la Scuola Civica di Musica che sotto la direzione del Toscanini di Ribera oggi rappresenta un grosso punto di riferimento per tutti coloro che vogliono fare musica. L’inaugurazione del nostro Museo Civico archeologico che oggi rappresenta non solo quello che è il ricordo o la possibilità di risalire alle nostre origini ma soprattutto di ripercorrere la nostra storia.
Per lo sport voglio congratularmi con l’Assessore al ramo che ha permesso dopo tanti anni di fare in modo che il nostro campo sportivo comunale ottenesse l’omologazione dalla FIGC Sicilia, ridando vita a uno dei più bei campi sportivi della zona dando la possibilità ad ogni cittadino di usufruire della pista d’atletica. A Menfi è ritornato anche il Calcio, ringrazio l’ASD Ares Menfi”.
Il servizio civico, quel bonus lavoro che abbiamo istituito è servito come valvola di sfogo per tante famiglie perche abbiamo fatto in modo che per 3 mesi a più di venti persone potessero lavorare e avere per quelle poche ore che facevano una retribuzione di 450 euro mensili. Sono state più di 100 famiglie che hanno lavorato e devo dirvi che tutto ciò è stato organizzato senza alcun clientelismo. Questo non viene capito dai miei avversari.
“Quest’anno abbiamo messo la parola fine al progetto di biomasse nel Comune di Menfi, problematica che quest’anno ha raggiunto la sua conclusione naturale. Noi siamo stati pressanti negli ultimi mesi andando ogni settimana agli assessorati regionali dell’energia, territorio e ambiente perché sapevamo che scadeva l’Autorizzazione Ambientale Integrata e una volta scaduta, scadevano i termini per la realizzazione del progetto. Chi verrà a realizzare un impianto a biomassa si scontrerà con il Comune di Menfi che a differenza delle altre volte non darà alcuna concessione. Anche no abbiamo detto alla realizzazione di quei mega impianti eolici che sarebbero stati una distruzione per il nostro territorio”.
“Altro grande risultato che abbiamo ottenuto è quello della Bandiera Blu ma dobbiamo fare ancora molto per meritarcela ancora di più di quanto non ce la siamo meritata. Sarà compito spero da qui alla fine del mandato che anche Porto Palo e Fiori possano avere quel servizio di porta a porta che è determinante per la pulizia”.
“Mi piace ripetere questa frase:Noi abbiamo disegnato il futuro della nostra città, ora dobbiamo colorarla insieme scegliendo quelli che sono i colori più belli e sono certo che nella scelta di questi colori un ruolo determinante la daranno i giovani della nostra città a cui io mi sono rivolto e dei quali tanti si sono rivolti a me chiedendo di impegnarsi in prima persona per la guida e l’attività politica della nostra città. Assieme possiamo creare una serie di colori che sono i colori dell’arcobaleno perché penso che dopo tutto quello che ho detto ci si apre un futuro che non è scuro ma che ha colori vivi”.
Molti punti toccati, sferzate dure nei confronti degli onorevoli che si acquisiscono meriti e che tappezzano Menfi di manifesti per la ricostruzione. Stoccata a chi diede il nulla osta alla Tre Tigli, stoccata a chi parlava di inciuci e illegalità salendo e scendendo dagli ascensori comunali, stoccata a chi voleva che il Comune di Menfi dovesse dichiarare il fallimento. Tante stoccate, molti progetti da realizzare, una possibile smossa dell’economia ma non di tutto si è parlato, infatti dalla conferenza stampa non esce parola del Piano Regolatore e di Inycon. Come mai? Dimenticanza?
Dal punto di vista politico, il Sindaco non si è esposto tanto sulla sua possibile ricandidatura, dialoga con giovani per dipingere la città ma siamo sicuri che a Menfi esistono tanti pittori giovani della ditta Botta?
A proposito di numeri: Dov eran tutti i consiglieri di maggioranza? (Presente solo Santacroce)
“non di tutto si è parlato, infatti dalla conferenza stampa non esce parola del Piano Regolatore e di Inycon. Come mai? Dimenticanza?”
ma scusate, non era una conferenza stampa? come mai nessuno ha fatto al sindaco queste domande? come mai tempieterre non ha chiesto nulla? e sul PEAC?
che conferenza stampa è senza domande?
Caro Giuseppe visto che non c’eri ti spiego perchè Tempi & Terre non ha chiesto nulla.
In biblioteca comunale sul finire delle dichiarazioni del Sindaco Botta è andata via la luce per ripetute volte facendo chiuder frettolosamente la conferenza al buio. Non so se pur essendovi la luce la conferenza stampa consisteva di uno spazio per le domande libere. Resta il fatto che Tempi & Terre ha dato un servizio ed infatti il tuo commento esiste grazie la presenza di Tempi & Terre all’evento. Non guardiamo il bicchiere sempre mezzo vuoto… non lamentiamoci sempre.. siate tutti presenti alla vita del nostro Comune!
Si ha la brutta abitudine di parlare sempre sulle piccole e normali operatività’ centrate come se fossero traguardi olimpionici, non sento mai dire a nessuno di una situazione drammatica e di un baratro sempre più vicino. Il default e dietro l’angolo e voglio che si dica. Lo pretendo sol perché bisogna essere realisti e se sbaglio voglio essere smentito. Buon anno