Un anno con il piede sull’acceleratore delle riforme. Il governo Monti ha cominciato a fine 2011 con il decreto Salva-Italia e poi, mese dopo mese, ha messo a punto gli altri tasselli. Ecco in sintesi i principali provvedimenti adottati in un anno di governo Monti.
Salva-Italia: Varato a dicembre per mettere in sicurezza i conti e per assicurare nel 2013 il pareggio di bilancio, è il primo decreto del governo tecnico; ha dato il via alla riforma del sistema pensionistico e ha anticipato l’Imu, aumentandone la base imponibile.
Cresci-Italia: Vita più facile per le imprese, mutui meno costosi e più farmacie: sono alcune delle novità previste dal decreto liberalizzazioni.
Semplifica-Italia: Ad aprile l’ok del Parlamento al decreto Semplificazioni. L’obiettivo è rendere più semplice la vita alle famiglie con i cambi di residenza in tempo reale, il pagamento di multe on line, o cartelle mediche digitali, per citare alcune delle misure.
Semplificazioni Fiscali: Nato come provvedimento di manutenzione delle norme fiscali, esce dal Parlamento a fine aprile, arricchito di molte norme sostanziali, dalle novità per il pagamento dell’Imu, con gli sconti per i figli, fino all’asta per le frequenze tv e la stretta sull’evasione.
Riforma del Lavoro: Dalle nuove norme sui licenziamenti ai contratti a tempo passando per le nuove forme di sostegno a reddito (Aspi): sono queste alcune delle novità principali del ddl.
Spending Review: Il decreto sui nuovi tagli per enti locali e amministrazioni centrali dello Stato è arrivato in primavera per essere recepito poi nella legge di stabilità.
Decreto Sviluppo: Prevede una serie di provvedimenti per riattivare la crescita.
Dismissioni: Il provvedimento ha l’obiettivo di avviare una operazione straordinaria per abbattere il debito pubblico.
Sviluppo Due: Dalla mini-proroga di cinque anni per gli stabilimenti balneari agli aiuti per le start-up, dall’obbligo dell’indicazione del farmaco generico sulla ricetta al credito di imposta per le infrastrutture. Sono alcune delle nuove misure per la crescita.
Pareggio Bilancio: Via libera anche alle norme attuative per il pareggio di bilancio in Costituzione.
Costi Politica: Ok ai tagli di consiglieri e assessori e ai loro stipendi e emolumenti. La Corte dei Conti potrà bloccare i programmi di spesa ma non potrà fare un controllo preventivo sugli atti degli Enti locali.
Legge di Stabilità: Comprende le ultime norme di carattere fiscale ed economico in generale. Sono stati agganciati anche il milleproroghe, con in particolare il rinvio per gli sfratti e quello dei precari della pa, e del salva-infrazioni, con la fattura elettronica e i congedi parentali a ore. Sul fronte fiscale è stato deciso di soprassedere sul calo Irpef, aumentando le detrazioni per i figli. L’Imu andrà dal 2013 tutta ai Comuni.
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