Anche la Sicilia è rappresentata nella kermesse musicale più importante della televisione italiana. I Marta Sui Tubi parteciperanno al prossimo Festival di Sanremo con due canzoni, “Dispari” e “Vorrei“.
La conferma è giunta la scorsa settimana, grazie all’annuncio del presentatore Fabio Fazio (per lui si tratta di un ritorno all’Ariston di Sanremo).
“Siamo orgogliosi di partecipare alla prossima edizione di Sanremo. Crediamo che grazie alla presenza di un direttore artistico come Mauro Pagani, e la conduzione di Fabio Fazio, la musica possa liberare le diverse espressioni di cui l’Italia è ricca e che spesso trovano grosse difficoltà a collocarsi sulla ribalta del Festival. Noi ce la metteremo tutta per portare la nostra musica a quanta più gente possibile con un’esibizione al massimo delle nostre forze”.
Sono queste le prime dichiarazioni ufficiali rilasciate dalla formazione appresa la notizia della loro partecipazione al Festival della Canzone Italiana.
Marta Sui Tubi è una band che nasce come duo formato da Giovanni Gulino (voce) e Carmelo Pipitone (chitarra), entrambi originari di Marsala ma trapiantati da anni a Milano, e successivamente trasferitisi a Bologna.
Registrano il loro album d’esordio a fine 2003, dal titolo “Muscoli e Dei”, con Fabio Magistrali, produttore musicale di molti artisti. Album accolto dai favori della critica (in molto lo definiscono un capolavoro) e dalle televisioni musicali, e sull’onda di questo successo decidono di allargare la loro line-up originale con l’inserimento alla batteria di Ivan Paolini.
Per tutto il 2004 i Marta Sui Tubi sono stati impegnati in un intenso tour a supporto della loro prima fatica discografica, spinta dal singolo “Vecchi difetti”, e, a coronamento di un esordio a dir poco folgorante, al Festival della Produzione Musicale e Culturale Indipendente Italiana (MEI) vengono premiati come miglior gruppo indipendente italiano.
Nel 2005 entrano in studio con Marco Tagliola, già produttore di artisti del calibro di Vinicio Capossela e Nada, e ad ottobre esce il loro secondo album, il cui titolo è “C’è gente che deve dormire”, impreziosito dalla partecipazione di diversi ospiti, tra i quali Bobby Solo, Moltheni, Paolo Benvegnù, ed Enrico Gabrielli.
Dal disco vengono estratti i singoli “Perchè non pesi niente” e “L’abbandono”, premiato al MEI 2006 come “Miglior Video”.
Con l’entusiasmo del disco ed un pubblico in crescita esponenziale, comincia il lungo tour che supera le 150 date: tantissimi concerti (parecchi sold-out) e la consapevolezza che i Marta Sui Tubi sono una delle migliori live band in circolazione.
Agli inizi del 2008 aprono la loro etichetta, “Tamburi Usati”, e pubblicano in aprile “Nudi e Crudi”, un DVD+CD audio che contiene le registrazioni di diversi concerti, un documentario “on the road”, e l’inedito singolo “L’unica cosa”, accompagnato da un video passato in rotazione su tutte le tv musicali del nostro Paese.
Nello stesso anno arriva anche il loro terzo disco, “Sushi & Coca”, ed è il risultato di mesi di lavoro assieme a Taketo Gohara, produttore e sound designer giapponese.
Molti addetti ai lavori considerano “Sushi & Cola” il disco di maggior successo della band, dal quale estrapolano ben tre singoli: “Non lo sanno”, “Cinestetica” e “La spesa”.
Nel frattempo il loro organico registra l’inserimento di Paolo Pischedda al piano e organo hammond, e di Mattia Boschi al violoncello.
Il tour di supporto al loro terzo album, con una compagine formata da ben 5 elementi, ha collezionato oltre 100 affollatissime date, con tappe importanti come il Concerto del Primo Maggio a Roma, il Festival “Italia Wave” (che li ha visti esibire prima dei Placebo), sino al gran finale svoltosi ai Magazzini Generali di Milano in compagnia di Caparezza.
Nello stesso periodo i Marta sui Tubi partecipano anche al progetto degli Afterhours, “Il Paese è Reale”, con il brano inedito “Mercoledì”, mentre Carmelo Pipitone riceve il premio Insound 2009 come miglior chitarrista italiano.
Nella primavera 2010 i Marta entrano in studio con Tommaso Colliva (produttore discografico che vanta collaborazioni con i Muse) per iniziare i lavori sul nuovo album.
Le prime canzoni a vedere la luce sono “Coda di lucertola”, uscita nella compilation “Materiali Resistenti”, ed il singolo estivo “Senza rete”.
Altra importante apparizione è quella legata alla fiction “Romanzo Criminale”, dove hanno scritto e composto il brano “Il commissario”.
Discograficamente sono tornati lo scorso anno con l’album “Carne con gli occhi”, quarto lavoro in studio e prodotto sempre da Tommaso Colliva.
L’ennesima conferma per questa band siciliana, armata di una ricetta artistica ormai ben rodata e consolidata.
E adesso è arrivato il momento del fatidico debutto al Festival di Sanremo 2013, la kermesse musicale più importante della televisione italiana.
I Marta Sui Tubi calcheranno il palco del Teatro Ariston di Sanremo e avranno modo di confrontarsi e sfidarsi con altri 13 artisti in gara.
Il presentatore Fabio Fazio aveva promesso un “Festival che sorprenderà molti” e per ora il suo intento sembra andare nella direzione giusta, premiando una formazione sicula proveniente (è proprio il caso di sottolinearlo) da quella parte della musica italiana dai più definita come “alternativa” o “indipendente”.
In bocca al lupo ragazzi, avanti così.
Giannicola Scopelliti
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