Una cittadina che è tutta un presepe. Stradine, piazzette, quartieri sono lo sfondo ideale di ben 47 presepi artistici sparsi per tutta la città: Centuripe fino al 6 gennaio, per il quinto anno consecutivo, si trsforma in un grande presepe all’aria aperta.
Ogni anno sono centinaia i visitatori che provengono da tutta la Sicilia per gironzolare nell’antica cittadina, lungo le stradine strette e tortuose limitate da case sovrapposte e addossate come in un mondo fiabesco, già esse stesse “casette” da presepe, alla ricerca dei suggestivi presepi, rimanendo entusiasti non solo per l’atmosfera natalizia che vi si vive, ma anche per i panorami mozzafiato che la città offre e i preziosi resti e reperti archeologici di cui è ricca.
Città dalle cento rupi, abitata fin dall’età del bronzo, sede dei Siculi e poi colonizzata dai Greci, sèlendida sotto i Romani. L’iniziativa “Centuripe nel presepe”, promossa dalla associazione New Sfera con la collaborazione del Comune, anche quest’anno ha coinvolto molte associazioni di volontariato, parrocchie, scuole, comitati di zona e singoli cittadini che hanno addobbato tutte le vie con centinaia di stelle luminose e allestito ognuno nel proprio quartiere o negli angoli più suggestivi della città i presepi, alcuni estesi anche circa venti metri quadrati, lavorando, gratuitamente, per circa un mese con encomiabile spirito di collaborazione e fratellanza, per rendere ancora più viva questa tradizione popolare e dare un contributo per fare promozione culturale e turistica della città.
Tutti i presepi sono visitabili gratuitamente dal pubblico e sono state organizzate anche visite guidate. Domenica 16 ci sarà la Sagra del pane condito che offrirà anche altri prodotti tipici. Tutti i giorni alcuni complessini musicali renderanno omaggio ai presepi facendo rivivere le tradizionali nenie natalizie mentre nei giorni 27, 28, 29 la banda musicale di Centuripe terrà concerti di Natale.
Tra i dolci della tradizione, i “cucciddati”, a base di miele, mandorle e fichi, e il “bersagliere”, un dolce ricoperto di cioccolato.
Ma la magia di Natale con presepi artistici e mercatini tipici invade molte altre città siciliane. A Caltagirone nella suggestiva cornice di piazza Umberto, addobbata a festa, sono già entrati nel vivo della festività natalizia i Mercatini di Natale 2012. Iniziativa questa che è stata arricchita da altre manifestazioni a supporto, sia per allietare la presenza dei visitatori, che si stanno riversando nel centro storico per compiere le tradizionali visite ai presepi, sia per accedere alle varie mostre a tema allestite in queste settimane. Nel centro storico e nel piazzale della cattedrale San Giuliano, mostre e creazioni artistiche, spettacoli e addobbi natalizi arricchiscono il fitto calendario. Domenica si terrà la «sagra delle cassatelle», tipico dolce di ricotta, mentre la «sagra delle cudduredde» sarà il 23 dicembre.
Bisognerà aspettare proprio il 23 dicembre per ammirare “La via dei presepi”, un ideale percorso per le vie della cittadina barocca di Modica – già città presepe – che vuole valorizzare le produzioni artistiche della città. Tra gli appuntamenti, segnaliamo al Duomo di San Giorgio dal 23 dicembre al 6 gennaio si potrà ammirare l’Adorazione dei Pastori, un’opera pittorica su tavola, anonima, della metà del Cinquecento, e l’Adorazione dei Magi. In via Moncada 2 verrà allestito il “Presepe in grotta” ispirato alla tradizione contadina, mentre, alla chiesa San Michele ci sarà la mostra di presepi artistici. Il 27 e 28 dicembre nella chiesa San Giuseppe potrà essere ammirata una Natività del 1511. Domenica sarà riaperta al pubblico la chiesa di San Benedetto alla Badia, con gli stucchi e il pavimento in maiolica, di Caccamo, cittadina medievale in provincia di Palermo. Per l’occasione mercatini di Natale nelle strade del centro e presente vivente (anche nei giorni 23, 26, 30 e 6 gennaio).
Davvero unico è il presepe vivente di Custonaci che si tiene a a borgo Scurati – sul golfo di Erice – una realtà di case rurali disseminate, come in un presepe, a ridosso di grotte naturali che si aprono su alte pareti rocciose. Tra queste la Grotta Mangiapane: emozionante spazio risalente al Paleolitico superiore, alta 80 metri e profonda 70, alle cui pareti sono addossate piccole case, stalle e un forno per il pane. Gli abitanti del paese e gli artigiani ripropongono (25, 26, 29, 30 dicembre, 5, 6 gennaio, per orari e biglietti www. presepeviventedicustonaci. it) un presepe vivente e gli antichi mestieri, con i luoghi e gli oggetti più rappresentativi della tradizione, tra cui “u tilaru”, “u furnu”, “l’arbitrio” per lavorare la pasta, “a taverna” e “u bagghiu”.
Giuseppe Fichera Lasicilia
Sicilia Notizie Cronaca Attualità News Politica Economia Lavoro Enogastronomia Sport Viaggi