Tutti i giorni sino al 6 gennaio 2013, in piazza Umberto a Caltagirone, i visitatori possono visitare il “Villaggio di Natale”: 11 casette in legno realizzate artigianalmente e illuminate con la presenza di altrettanti espositori per la vendita di diversi prodotti.
L’iniziativa, promossa da Mgs Eventi col patrocinio del Comune di Caltagirone e la collaborazione dell’Iis “Dalla Chiesa” per quanto riguarda la promozione di alcuni eventi (compresa un’esposizione di abiti del settore Moda dell’istituto), si concretizza anche nell’organizzazione di tre sagre: quella della “muffuletta” oggi e domani; quella della cassatella il 15 dicembre e infine quella della collorella il 22 dicembre, con parte del ricavato che sarà devoluto a Telethon.
Quanto alla “muffuletta” si tratta di una sorta di panino impastato con semi di finocchio. Le muffulette, realizzate in occasione della festa dell’Immacolata, assai sentita a Caltagirone, devono le loro origini al voto di digiuno che il popolo usava rispettare il giorno della vigilia delle feste principali. Fu così che, in un’epoca imprecisata, comparvero questi panini, che venivano venduti e consumati caldi nelle prime ore della vigilia, per poi iniziare il digiuno. Ancora oggi la tradizione si ripete: i panificatori incaricano bambini e ragazzi affinché, nelle prime ore della mattina e della sera del 6 e 7 dicembre, escano per le strade principali con le ceste piene, al grido di “muffulette cauri cauri” (panini caldi caldi). Oggi, ore 19, al Villaggio s’inaugurato un presepe artistico.
Dalla muffuletta alla spincia con la manifestazione Spincia Days a Custonaci (Tp), che si chiude domenica – dalle ore 17 alle 23 in Piazza Europa. Festeggiata l’8 dicembre, la festa della dell’Immacolata prevedeva la solennità religiosa della santa messa e della processione per le vie cittadine, ma anche la rivalutazione di un dolce tipico natalizio che pian piano stava perdendo le sue origini: la “spincia”. Dolce tipico conosciutissimo nelle zone dell’agro-ericino, molto semplice da realizzare, ma con le caratteristiche particolari che gli permettono di essere un dolce originale e inimitabile. In occasione della Festa si preparavano e si gustavano dei dolci poveri come la spincia e le cassatelle fritte. E’ ancora così, anche se la preparazione di questi dolci non è solo circoscritta a questo giorno, ma ormai ogni momento dell’anno è buono per preparare e consumare questi dolci. Custonaci è diventata capitale inimitabile della Spincia. Un piccolo paese ormai noto per la qualità e la prelibatezza di questo dolce realizzato con farina patate e tanto amore.
Cibo per una buona causa domenica – dalle 10 alle 14 – a Palazzo Biscari, a Catania, con la Fiera gastronomica di beneficenza organizzata dalle volontarie Vincenziane: confetture, dolci e piatti pronti, oggetti e idee per i regali natalizi. Il ricavato sarà destinato alle famiglie catanesi in difficoltà.
Modica capitale del gusto per il weekend: protagonista il cibo e le ricette regionali tradizionali ancora diffuse: dalla celebrità della pizza, alle varie specialità della gastronomia regionale, dal pane cunzatu, alla paranza di Portopalo, dagli arancini di Montalbano, al cioccolato della Contea.
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