Last updated on Ottobre 1st, 2012 at 04:36 pm
Anche un sondaggio entra prepotentemente nel bel mezzo delle trattative politiche per la individuazione dei candidati alle prossime elezioni comunali.
Quella che sembrava una semplice battuta per sottolineare la difficoltà a trovare intese da una e dall’altra parte politica per la condivisione di una figura unitaria per assolvere al difficile compito di primo cittadino, è diventata realtà quando si è appreso che molti saccensi hanno ricevuto una telefonata a casa e risposto a domande sulla preferenza per la poltrona di sindaco tra una serie di nomi di persone che militano nel Popolo delle libertà. A prima vista sembra un sondaggio artigianale, tant’è che molte delle persone contattate hanno preferito riattaccare. Ma le domande sono state chiare e riguardano tre consiglieri comunali e un ex sindaco, tutti tesserati per il partito di Berlusconi.
Si tratta di Fabrizio Di Paola, Gianluca Guardino, Calogero Bono e Mario Turturici. Quest’ultimo ha avuto un atteggiamento critico nei confronti del partito, ma continua a partecipare alle riunioni e sembra comunque pronto a correre da solo nel momento in cui il partito dovesse escluderlo dalla corsa a successore di Vito Bono. Di Paola e Bono, con Guardino outsider, sono i tre consiglieri comunali uscenti che hanno legittima aspirazione ad essere scelti.
Nei giorni scorsi è circolato con insistenza il nome di Calogero Bono come favorito, poi c’è stato un colloquio tra Di Paola e il segretario Alfano, la situazione ristagna e spunta il sondaggio. Pare non si tratti di un’iniziativa che parte da Roma, in una sorta di scelta che passerebbe dall’elettorato. Potrebbe trattarsi di un sondaggio fatto in casa, nel senso di una gestione da parte della segreteria locale del partito, ma anche questa ipotesi sarebbe stata smentita. Ci si chiede cosa ci sarebbe di tanto misterioso se la scelta dovesse essere stata fatta dai dirigenti locali del partito. Resta il fatto che il sondaggio va avanti e pare che premi i due uomini di maggiore esperienza e militanza del gruppo, ovvero Fabrizio Di Paola e Mario Turturici. A meno che non si tratti di un gioco, se si dovesse tenere conto del risultato emerso fino ad oggi, toccherebbe al penalista affrontare la campagna elettorale da candidato a sindaco, mentre sull’altra sponda le idee continuano ad essere confuse e rischia di naufragare l’alleanza Terzo Polo – Pd.
Il più gettonato tra i candidati, Gioacchino Marsala di Fli, non piace a parte del Pd, mentre va avanti spedita la candidatura del manager Sogeir Vincenzo Marinello, al quale poco interessano gli accordi di partito.
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