Il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ha raddoppiato il numero di assessori portandoli a 4. Dopo Borsellino e Battiato ha presentato due new entry: Linda Vancheri, già nominata alla guida dell’assessorato alle Attività produttive, e il magistrato della Dda di Caltanissetta, Nicolò Marino, che ha sciolto positivamente la riserva, ma si insedierà non appena sarà collocato fuori ruolo dal Consiglio superiore della magistratura.
Mancano ancora altri otto assessori per completare la giunta regionale. Nomi che dovrebbero dare i partiti (4 il Pd, 3 l’Udc, 1 l’Api), ma che tardano ancora ad arrivare.
Gli ultimi nodi dovrebbero essere sciolti domani a Roma, dov’è previsto un nuovo vertice di maggioranza tra Crocetta e i dirigenti regionali e nazionali di Pd e Udc. «In settimana – ha detto il governatore – voglio concludere con le nomine in giunta, i partiti lo sappiano. Sono avvertiti. Voglio farlo assieme a loro, ma i siciliani non possono aspettare i tentennamenti dei partiti. Partiti che hanno l’opportunità di aprirsi alla società civile. Se non lo capiscono peggio per loro: scompariranno».
Resta da risolvere il “problema” dell’assessorato al Turismo, affidato a Battiato, ma del quale il cantautore non intende occuparsi dal punto di vista politico-burocratico. In questo contesto, Alessandro Rais, da candidato alla carica di capo di gabinetto di Battiato, passerebbe direttamente alla direzione generale del dipartimento Turismo.
Intanto, il movimento «Territorio» ha ribadito giorni fà in una riunione a Catania il suo appoggio a Crocetta, ma anche per annunciare la presenza di proprie liste alle elezioni amministrative della prossima primavera.
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