La Cina vuole la luna. Gli esperti preparano una missione lunare per il 2020

<strong>La Cina vuole la luna</strong>. Gli esperti preparano una missione lunare per il 2020
La Cina vuole mandare un cinese sulla luna

Dopo 40 anni dagli Stati Uniti, la Cina vuole mandare un cinese sulla luna. In poche parola la Cina si lancia alla conquista dell’unico satellite naturale della Terra.

Gli esperti cinesi starebbero studiano la possibilità di una prima missione sulla Luna definendo un programma ben preciso. L’intenzione è quella, entro il 2016, di sviluppare nuovi satelliti, accelerare gli sforzi per la costruzione di una stazione spaziale e fare nuove ricerche sullo spazio per poi pianificare la missione lunare nel 2020.

Complessivamente solo 6 spedizioni con equipaggio umano sono arrivate sul suolo lunare, tutte del programma statunitense Apollo. Dodici esseri umani hanno camminato sulla Luna: il primo fu Neil Armstrong, dell’Apollo 11, il 20 luglio 1969. L’ultima missione con equipaggio umano a raggiungere il satellite fu l’Apollo 17 (che fu anche l’ultima del programma Apollo) che rimase sulla superficie lunare dall’11 al 14 dicembre del 1972. Dopo la fine del programma Space Shuttle a luglio 2011 e i tagli agli investimenti nel settore spaziale decisi da Barack Obama, gli Stati Uniti sono al momento privi di un proprio veicolo spaziale per il trasporto di esseri umani.

Se gli Stati Uniti hanno diminuito sensibilmente il loro impegno nei programmi spaziali, invece, la Cina ha intensificato la ricerca in questo campo in prima persona e ha anche collaborato con altri paesi. La Cina ha ottenuto anche diversi successi recenti, in campo spaziale: nel 2003 la missione Shenzhou 5 inviò nello spazio Yang Liwei, facendo della Cina il terzo paese a inviare indipendentemente un uomo nello spazio dopo Unione Sovietica e Stati Uniti. È iniziata la fase di prova del sistema di navigazione satellitare cinese, Beidu, che è potenzialmente un’alternativa al Global Positioning System (GPS) statunitense, con applicazioni in campo commerciale e militare.

La Cina ha inoltre in programma di completare la costruzione di una stazione spaziale in orbita permanente intorno alla Terra (come la Stazione Spaziale Internazionale, ancora in funzione, o la Mir sovietica, rientrata nel 2001) entro il 2016. Questo interessamento, sempre più forte, al settore spaziale accresce sempre di più l’importanza della Cina come potenza economica nel panorama mondiale.

 

Alfonso Fiumarella

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