E’ un fantasma dal 1993, ma a Trapani e provincia è il dominus incostratato di qualsiasi attività imprenditoriale. Matteo Messina Denaro, il suer ricercato boss di Cosa Nostra avrebbe messo le mani persino sul porto di Trapani e sugli appalti di ristrutturazione dello stesso, in modo particolare in occasione di una regata dell’ America’s Cup […]
La DIA (Direzione Investigativa Antimafia) ha confiscato beni da 1,3 miliardi di euro a Vito Nicastri, 57 anni, di Alcamo (Taprani), imprenditore leader nel settore della produzione di energia fotovoltaica ed eolica che si sarebbe ”relazionato con esponenti di Cosa nostra”. Vito Nicastri sarebbe un uomo vicino alla primula rossa dei latitanti: Matteo Messina Denaro. […]
Matteo Messina Denaro, pur rivestendo un ruolo di indiscusso riferimento, deve fronteggiare una maggiore “precarietà delle relazioni tra le diverse province mafiose”. Grazie ad alcune scarcerazioni eccellenti, come quella del boss di Brancaccio, Giuseppe Guttadauro, Cosa nostra potrebbe riogranizzare -soprattutto nella sicilia occidentale- la sua storica struttura verticistica. Ritrovare, dunque, un “padrino” carismatico che sovrintenda […]
E’ risaputo che Cosa nostra agisce come un’impresa che «deve» trarre profitto dalle proprie attività illecite. Ma il recente Rapporto sugli «Investimenti delle mafie» curato dal centro Transcrime dell’Università Cattolica di Milano per il ministero dell’Interno nell’ambito del Pon Sicurezza, dimostra addirittura che l’organizzazione mafiosa è attrezzata anche meglio di un’impresa: tiene conto dei «costi […]
Da www.isiciliani.it Il 30 novembre 2010, tra Partinico, Borgetto e Balestrate, circa 200 Carabinieri del Gruppo di Monreale, a conclusione di una mirata e prolungata attività investigativa condotta dal Nucleo Investigativo, convenzionalmente denominata “THE END” hanno eseguito 23 ordinanze di custodia cautelare in carcere (associazione di tipo mafioso, estorsioni, incendi, porto e detenzione illegale di armi […]
Il presidio “Vito Pipitone” di Libera Marsala, il cui referente comunale è Davide Piccione, ha tenuto nei giorni scorsi, nella sala conferenze del Complesso monumentale S. Pietro, il primo di quattro incontri sul rapporto tra la storia siciliana e la mafia. La finalità dell’importante iniziativa, che già nel tema reca un’innegabile valenza socio-culturale, è quella […]
La mafia di Castelvetrano (Tp) pensava di utilizzare una villa al mare disabitata quasi tutto l’anno, di proprietà di una coppia che vive a Milano, come possibile rifugio del boss latitante Matteo Messina Denaro. È emerso nel corso del processo, in corso davanti il Tribunale di Marsala, scaturito dall’operazione «Golem 2» del 15 marzo 2010, […]
La mafia nella Provincia di Agrigento continua ad avere non solo potere, ma anche un certo appeal nella società, tanto che per Salvatore Vella, pm della Procura agrigentina, cosa nostra, pur con la pesante presenza di Matteo Messina Denaro, potrebbe avere una sorta di predilezione per la provincia proprio per la modalità con la quale […]
Da un cavaliere a un altro. Anche Silvio Berlusconi, come il patron della Valtur, il cavaliere di Castelvetrano Carmelo Patti, sarebbe stato interessato a costruire a metà degli anni Novanta un villaggio turistico nella zona di capo Granitola a Campobello di Mazara. A rilevare il particolare agli investigatori è il collaboratore di giustizia Angelo Siino, […]
I boss si catturano privandoli del sostentamento economico che tanti accoliti sono pronti a fargli pervenire. Ed è proprio per fare terra bruciata attorno al latitante numero uno di Cosa nostra trapanese, Matteo Messina Denaro, ricercato dal 1993, e per giungere al più presto alla sua cattura che gli investigatori da anni sottraggono ingenti patrimoni […]