Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’assemblea generale dell’Interpol, il capo della Polizia, Antonio Manganelli, annuncia una clamorosa notizia: “sono emersi comportamenti scorretti che hanno gia’ portato a clamorose risposte: altri stanno per venire fuori e porteranno ad ulteriori, e se possibile, ancora piu’ clamorose risposte”.
Ma il capo della Polizia non generalizza e crede che il calcio non è truccato “tout court” ma, piuttosto, il problema sta nel modo diverso di interpretare un calcio non corretto: non si scommette sul risultato finale delle partite, che presupporrebbe il coinvolgimento di una parte consistente di una squadra o di entrambe le squadre, ma praticamente su tutto: su chi fa uscire per primo la palla fuori dal campo, su chi batte il primo calcio d’angolo, su chi colpisce per primo di testa. Dinamiche che nulla hanno a che vedere col risultato finale della gara ma che offrono lo stesso grandi opportunita’ di guadagno.
Anche il segretario generale dell’Interpol, Ronald Noble, ha parlato di ”massiccia attività di polizia contro le scommesse clandestine e le partite truccate” aggiungendo subito che ”ancora molte indagini sono in corso” e che ”molti arresti ci sono già stati nell’Asia del Sud-Est” e in paesi come Vietnam, Cina e Singapore.
Giacomo Lanzarone
Giacomo Lanzarone è nato a Menfi nel 1983. Ha studiato in Emilia Romagna conseguendo la Laurea in Informatica. Dopo alcune esperienze professionali in Ferrari e Maserati, nel 2017 è emigrato nella sedicente Padania.
Da alcuni anni si è specializzato come tecnico ERP Infor LN. Oggi si occupa anche di Business Intelligence, con l’ausilio di Infor Dynamic Enterprise Performance Management (Infor d/EPM).
Determinato, sportivo, amante della buona cucina e dei piaceri della vita. Ama viaggiare, allargare i suoi orizzonti e scoprire nuove culture.