Last updated on Ottobre 3rd, 2012 at 12:07 pm
La domanda sorge spontanea: al presidente Maurizio Zamparini glielo faranno costruire il nuovo stadio? La risposta non sappiamo darla. Tutti gli appassionati del «pallone» vorrebbero però che il nuovo impianto fosse già realizzato ma, come spesso accade in occasione di grandi opere, tra il dire e il fare c’è di mezzo il… sistema politico-burocratico. Una cosa è certa: si parla del nuovo stadio da quando è sbarcato dieci anni fa in città l’imprenditore friulano. Il progetto del nuovo impianto è pronto da oltre due anni e porta la prestigiosa firma di Gino Zavanella, l’architetto che ha progettato e realizzato il nuovo stadio della Juventus.
Stando ai sempre più incessanti interventi del patron del Palermo, la «nuova casa» dei rosanero dovrebbe sorgere allo Zen dalle macerie del velodromo «Paolo Borsellino» con tanto di riqualificazione del quartiere e a poche centinaia di metri dal «Conca d’Oro» il centro commerciale realizzato sempre da Zamparini. Ma il tutto per il momento è soltanto sulla carta.
Tuttavia sembra che ancora una volta ci sarebbero incertezze sul luogo dove far sorgere l’avveneristica struttura.
Così come è accaduto in occasione della passata amministrazione presieduta da Diego Cammarata, dove parecchi consiglieri comunali non erano d’accordo nel demolire il velodromo per realizzare al suo posto il nuovo stadio, anche ora, con l’avvento dell’amministrazione Orlando, non mancano le perplessità.
La domanda ancora una volta sorge spontanea: ma a Zamparini lo stadio glielo faranno costruire?
E il patron nei giorni scorsi è stato chiaro con le sue dichiarazioni: «Fare lo stadio in una zona diversa da quella dallo Zen? Sarebbe una sciocchezza, il centro commerciale è stato fatto lì apposta, perché c´è un’ottima viabilità. Poi non si può dire che quella sia una zona dove si fa sport, perché ci sono degli impianti in disfacimento. Tanto che abbiamo trovato una collocazione anche per la squadra di rugby aiutandoli. Se non sarà così, allora che la città si faccia da sola lo stadio». Ma qualche giorno prima, il tono del patron era stato diverso incontrando il neo sindaco: «Con Orlando c´è un ottimo rapporto: lo stadio lo faremo sicuramente, l´importate è eliminare i tempi lunghi della burocrazia e con Orlando ci riusciremo». Ultimo in ordine cronologico l’intervento del vicepresidente Guglielmo Miccichè: «Ci sono stati degli incontri. Da parte dell’amministrazione c’è ferma volontà di fare lo stadio che verrebbe costruito con finanziamenti di privati e costerebbe zero al Comune. Ma ci vorrà un po’ di tempo per iniziare il tutto. Inizieremo molto prima i lavori per il centro sportivo. Abbiamo comprato 23 ettari di terreno (nel territorio di Carini, ndr) e quella è un’operazione fantastica».
E cosa ne pensa il nuovo assessore all’impiantistica sportiva, Cesare Lapiana?
«Quella del nuovo stadio, non è una decisione che può prendere un solo assessore – rileva – bisogna vedere gli indirizzi del Consiglio comunale, bisogna vedere tanti aspetti. È una materia delicata».
Come dire, ai posteri, l’ardua sentenza…
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