Last updated on Ottobre 2nd, 2012 at 11:24 pm
Terreni pubblici coltivati a ulivi e vigneti per 170 ettari alcuni a vincolo paesaggistico e idrogeologico e altre superfici, di proprietà di aziende regionali, per ulteriori 138 mila metri quadrati sono stati individuati dalla Regione siciliana come luoghi dove potere costruire centrali energetiche a tecnologia solare fotovoltaica. Si tratta di un mega-progetto in fase avanzata messo a punto dall’assessorato all’Economia, guidato da Gaetano Armao. Le schede tecniche delle zone pubbliche dove potrebbero sorgere gli impianti, sono state allegate a un bando-concorso aggiudicato nei giorni scorsi da una commissione esaminatrice allo studio Bordonali Srl di Palermo, che ha sbaragliato la concorrenza di altri 8 studi professionali.
Bordonali Srl (costo per la Regione 35 mila euro) farà il progetto preliminare per la realizzazione degli impianti oltre che in tre terreni pubblici anche in sette strutture di proprietà del Demanio regionale. L’area più vasta è quella dell’ex Sacos, si tratta di padiglioni nella zona industriale di Catania per una superficie di 33.900 metri quadrati. Le altre centrali sono previste nel palazzo congressi del villagio Mosè ad Agrigento (28.990 mq), nell”ex Sacos della zona industriale di Siracusa (24.452 mq), al mercato ortofrutticolo di Caltanissetta-Medica (20.350 mq), nei padiglioni dell’ex centro professionale di Assoro nella zona del Dittaino (10.844), nel campo sportivo di Messina (11.862 mq) e nel centro sociale Alessio Narbone a Palermo (8.289 mq).
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