Della pattuglia azzurra, proveniente dalla Sicilia, gareggeranno ai giochi almeno 19 atleti (c’è ancora una possibilità che in Giappone possa andare il pugile Salvatore Cavallaro).
Nella scherma miniera d’oro dello sport azzurro, saranno sei i siciliani in pedana con in testa il campione in carica del fioretto maschile l’acese Daniele Garozzo e l’etnea Rossella Fiamingo argento nella spada a Rio; i due spadisti acesi Enrico Garozzo e Marco Fichera che in Brasile vinsero l’argento a squadre e Alberta Santuccio all’esordio.
L’atletica ha fatto il pieno con gli etnei Filippo Randazzo, Alice Mangione e Giuseppe Leonardi che fanno parte del gruppo di staffettisti agli ordini del responsabile azzurro della velocità, il catanese Filippo Di Mulo; i due gemelli Ala e Osama Zoghlami e Antonio Infantino (200 e 4 per 100).
Per il karate gareggerà l’avolese Luigi Busà. Nella canoa il siracusano Samuele Burgo prima col K2 1000 col compagno di squadra veneto Luca Beccaro.
Nel ciclismo occhio al messinese Vincenzo Nibali che a Rio perse l’oro per una caduta a pochi chilometri dell’arrivo e con lui l’bleo Damiano Caruso 2° al recente Giro d’Italia.
Nei pesi sarà invece il trapanese Nino Pizzolato a rappresentarci. Miriam Sylla, nata a Palermo, ci riproverà con l’Italvolley e nello skateboarding ci sarà il giovane trapanese Alessandro Mazzara.
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