Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco di Palermo, parla alla platea di un cinema del centro presentando le sue idee per la città. “Le forze che voteremo oggi non sono quelle che ci saranno alle prossime elezioni politiche, siamo di fronte a una decomposizione della politica e dobbiamo attrezzarci”, dice Ferrandelli che continua sottolineando la necessità di “superare” le consuete divisioni tra destra e sinistra.
“Chi si appresta a governare una città come questa deve dire ai propri cittadini che c’è una situazione catastrofica – sottolinea -. Quando si tratta di togliere le macerie, tutte le mani sono buone”. Il riferimento è alla decisione di Forza Italia, Cantiere popolare ed Udc di sostenerlo nella corsa alla carica più alta in città. Ferrandelli prosegue: “Quando quattromila palermitani scendono in piazza contro la Ztl non puoi archiviare la vicenda come fossero dei delinquenti. Questa è criminalizzazione del dissenso. Cercare lo scontro con i cittadini – sostiene ancora Ferrandelli – serve solo a umiliarli”.
“Un programma basato su cose che si possono fare” conclude. Per questo, prosegue il candidato sindaco, nell’accogliere tra i suoi sostenitori il Centro democratico di Bruno Tabacci e alcuni “grillini delusi” non è preoccupato del conto che gli alleati potrebbero presentare: L’unico conto da pagare è questo programma. È una lista della spesa, ed è l’unica cosa di cui voglio parlare”.
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