Last updated on Ottobre 2nd, 2012 at 01:27 pm
L’Efebo, la preziosa statuetta in bronzo alta circa 85 centimetri, datata tra il 480 e il 460 avanti Cristo, ritrovata a Selinunte, in località Ponte Galera, nel 1882 e da anni, dopo il suo ritrovamento in seguito a un furto, esposta al museo civico, rappresenterà l’Italia all’esposizione universale di Shangai, in Cina..
Ieri i tecnici di una ditta specializzata arrivati da Roma si sono occupati del suo imballaggio e si prenderanno cura anche del trasporto. E’ stata la Sovrintendenza a chiedere al Comune la disponibilità della statuetta per conto del Ministero ai Beni culturali che ne farà una delle attrazioni di punta del Padiglione italiano. L’Efebo rimarrà in Cina per 10 mesi. Otto anni fa era stata esposto ad Atene in occasione dei Giochi Olimpici.
Per anni in Municipio fu utilizzato come cappelliera e nel 1962 fu rubato si dice per ordine del boss defunto Francesco Messina Denaro e fu ritrovato, dopo essere passato anche per gli Stati Uniti, a Foligno dove arrivò dopo il sisma del 1968 dopo essere stato nuovamente trafugato a una famiglia di Gibellina che lo aveva preso in consegna.
M. L.
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Sì,vabbè,però vuoi mettere nichi vendola che,al posto suo,come cappelliera,pur offrendo meno ap pigli,avrebbe sicuramente fatto la sua bella figura,non f osse altro
per le sue rotondità più accentuate a tutto vantaggio della flessuosità tipica delle
s cul ture greche