«Per non dimenticare». «Falcone vive». «Dalla Campania per ricordare le vittime di Capaci». «Basta con la mafia».
Sono alcuni degli slogan, appelli, cartelloni con piovre disegnate da ragazzini, che sono stati mostrati alla città durante i cortei che hanno caratterizzato l’edizione 2014 dell’anniversario per le vittime della strage del 23 maggio 1992.
A bordo della nave della legalità, “snav Toscana”, che era salpata giovedì pomeriggio da Civitavecchia con a bordo oltre 1.500 fra studenti e docenti, vi erano tra gli altri il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini, il Presidente del Senato Pietro Grasso, il Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, il Presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri, il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, il Procuratore di Catania Giovanni Salvi, il Vice Presidente di Confindustria Ivanhoe Lo Bello, il Presidente Rai Anna Maria Tarantola.
Ragazzi e insegnanti a Civitavecchia hanno ricevuto, prima di salpare, il saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Le due giornate hanno rappresentato il momento conclusivo del percorso di educazione alla legalità e al contrasto delle mafie che per tutto l’anno viene portato avanti nelle scuole italiane attraverso progetti didattici specifici. Fra gli strumenti in campo c’è un concorso che quest’anno è stato dedicato all’uso responsabile del denaro pubblico.
Le scuole vincitrici sono state premiate durante la cerimonia di commemorazione “Economia e legalità” che si è svolta ancora una volta nell’Aula Bunker. Alla cerimonia di accoglienza della nave erano presenti il Presidente della Fondazione, Maria Falcone, e il regista e conduttore televisivo Pierfrancesco Diliberto, Pif. L’Orchestra del Corpo forestale regionale e la Corale della Polizia Municipale hanno eseguito alcuni brani e l’Inno nazionale.
Subito dopo gli studenti si sono divisi per partecipare agli eventi organizzati nei luoghi simbolo della città. Tra gli studneti che hanno partecipato agli eventi del 2014 anche una delegazione di ragazzi americani provenienti da New York e Washington che hanno assistito al momento istituzionale della manifestazione che si è svolta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il Patrocinio del Senato della Repubblica. All’Ucciardone c’erano il ministro Stefania Giannini, il presidente del Senato Pietro Grasso, il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina, il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Presidente della Commissione antimafia Rosy Bindi, il presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri, il comandante generale della Guardia di finanza Saverio Capolupo, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, il Presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone, il presidente dell’associazione nazionale magistrati Rodolfo M. Sabelli, il Presidente Rai Anna Maria Tarantola, il vice presidente di Confindustria Ivanhoe Lo Bello, il Capo della Polizia Alessandro Pansa e il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Leonardo Gallitelli.
Nel pomeriggio i cortei partiti dall’aula bunker e da via D’Amelio hanno scandito la parte conclusiva degli eventi.
«I valori che ci hanno tramandato Falcone e Borsellino – ha detto Pietro Grasso – ci danno la forza di andare avanti. Ognuno deve fare la sua parte, dobbiamo cercare di non abbatterci. È quello che abbiamo detto ai giovani. Occorre avere la forza di non mollare – ha aggiunto – perchè noi vogliamo veramente cambiare questo Paese ed abbiamo bisogno di una nuova classe dirigente che riesca laddove non siamo riusciti».
L’arrivo a sorpresa di Gianni Morandi ha surriscaldato il già clima festoso e i ragazzi hanno cantano alcuni successi dell’artista bolognese, che ha intonato anche “Piazza Grande” in omaggio a Lucio Dalla.
Tratto dal Giornale La Sicilia
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