Last updated on Ottobre 2nd, 2012 at 12:43 pm
Non è stata ancora ufficializzata, dai partiti del centrodestra, la candidatura a sindaco di Fabrizio Di Paola.
“Non c’è nessun problema” dicono nella coalizione, ma evidentemente mancano ancora dei dettagli negli accordi tra Pdl, Pid, Udc, Forza del Sud e Forza Sciacca. Pare che il penalista voglia autonomia nelle scelte della squadra assessoriale, ma le dinamiche della politica non gli consentirebbero ciò e per trovare l’intesa sarà necessario attendere. Nessuno mette però in discussione la candidatura, anche se nell’Udc si sostiene ancora la necessità di stilare un programma adeguato alle esigenze di una città in grave crisi che deve uscire fuori da un periodo di scarsa governabilità. Di Paola dovrebbe essere sostenuto da sei o sette liste, compresa quella dell’ex sindaco Mario Turturici, che avrebbe voluto candidarsi lui a primo cittadino, ma che sarebbe sceso anch’egli ad accordi per creare una coalizione più ampia e vincente possibile.
Lo stesso Turturici potrebbe far parte della squadra assessoriale, ma è ancora troppo presto per fare delle ipotesi, in una fase storica in cui vanno di moda i governi formati da tecnici. Più complessa la situazione in casa centrosinistra, dove il Pd non ha ancora chiuso l’accordo con il Terzo polo per una candidatura unitaria. Ieri sera ennesima riunione che si è protratta fino a tarda ora. In pole position resta Giaocchino Marsala, di Fli, ma è pronto anche il manager dei rifiuti Vincenzo Marinello. Ma anche in questa coalizione l’accordo è tenuto in sospeso dall’assegnazione di incarichi interni.
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