Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa del MoVimento 5 Stelle di Menfi.
Il M5S di Menfi prende atto della risposta dei consiglieri Vito Clemente, Ignazio Ferraro e Giuseppe Mauceri in riferimento alla missione per l’Assemblea Annuale dell’ANCI.
I consiglieri interpellati affermano di avere acquistato un solo badge per partecipare all’Assemblea, scambiandoselo tra di loro, facendo una sorta di “staffetta” (esco io/entri tu) per partecipare alla conferenza. Quindi i nostri dubbi, che erano partiti proprio dalla mancanza, nella determina di rimborso, delle attestazioni di partecipazione per due di loro, erano fondati, e riteniamo di aver fatto solo il nostro dovere nel chiedere chiarimenti.
La scelta di usare un solo badge in tre, se da un lato, come affermato dai consiglieri, ha fatto risparmiare sul rimborso dell’ingresso alla conferenza, dall’altro ha precluso la possibilità di utilizzare i servizi in convenzione che, se fossero stati acquistati i badge, sarebbero stati meno dispendiosi.
E soprattutto, a questo punto, ci sembra legittima una riflessione: era così necessario che addirittura tre consiglieri comunali partecipassero, per di più in “staffetta”, ad una conferenza a cui poteva partecipare uno di loro soltanto, facendo risparmiare in modo cospicuo il nostro comune?
Si ritiene comunque inaccettabile che la risposta sia arrivata solo dopo che il M5S ha reso pubblica la richiesta di chiarimenti precedentemente protocollata ed indirizzata agli interessati (protocollo del 11/02/2014).
E’ possibile che per ricevere una risposta bisogna aspettare due mesi?
E’ necessario rendere pubbliche le nostre richieste a mezzo Web per ricevere una risposta?
E’ così scandaloso chiedere dei chiarimenti su come i politici spendono i soldi dei cittadini? Possibile che controllare i politici significa denigrarli?
Qualunque sia la risposta, noi faremo sempre il nostro dovere di cittadini liberi e informati che vogliono cambiare questo sistema.
Poiché gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da tantissimi sprechi all’oscuro della cittadinanza, riteniamo di aver fatto il nostro dovere nel chiedere chiarimenti al riguardo.
La trasparenza è un dovere.
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