Last updated on Febbraio 18th, 2014 at 01:03 pm
L’identità & tradizione. Lo chef Angelo Franzò dopo molte ricerche storiche attingendo al patrimonio della memoria degli anziani, dei vecchi “burgisi”, dei campieri e delle instancabili massaie, riscopre una nuova perla della nostra tradizione Castelvetranese: il pane di farina Russello.
Le farine, utilizzate per questa tipica panificazione, venivano coltivate a Catelvetrano nei tempi più antichi e una sua attiva produzione si registra fino agli anni ’60. Il grano, qualità russello, veniva molito a pietra ma anche attraverso, gli ormai scomparsi, mulini ad acqua: nel comprensorio castelvetranese ne erano presenti almeno quattro. La farina russello, veniva usata per diverse lavorazioni, dal pane rigorosamente lievitato con il crescente, alle diverse varietà di pasta fresca e non da ultimo anche per la preparazione dei biscotti.
Il noto Mugnaio Filippo Drago, nel rigoroso rispetto della tradizione e delle remote tecniche di lavorazione, ripropone “il pane preparato con farina russello” in occasione della serata che si terrà presso agriturismo Campoallegro, a Castelvetrano, il 14 marzo, con l’intento di riportare nelle tavole Castelvetranesi il Pane ormai scordato.
L’evento che nasce dalla collaborazione degli Chef Angelo Franzò e Cristina Morrione, Padron della casa, proporrà agli ospiti questa chicca assieme ad tante ricercatezze Enogastronomiche siciliane. Interverranno Serafina Di Rosa, responsabile del presidio slow food “pane nero di Castelvetrano”, il Dott. Nino Sutera, direttore della Lurss.Onlus e il Sommelier AIS – Giornalista, Luigi Salvo. Durante la serata la consegna dei riconoscimenti “Custodi dell’Identità Territoriale” del GeniusLoci De.Co.